Al bonus Tari nazionale si affiancano, a integrazioni, quelli previsti dagli enti locali. Vediamo l’agevolazione del Comune di Prato per cui si è aperta la finestra per le domande.
Il bonus Tari a livello nazionale è entrato in vigore già dal 2025, ma sarà riconosciuto ai beneficiari solo dal 2026. Per il bonus nazionale non c’è bisogno di presentare alcuna domanda, ma alcune realtà locali continuano a riconoscere ai propri cittadini agevolazioni per il pagamento della Tari.
I bonus locali hanno requisiti e procedure differenti rispetto al bonus nazionale, che riconosce uno sconto del 25% sull’imposta da pagare a chi ha Isee entro i 9.530 euro l’anno (lo stesso limite previsto per i bonus sociali).
Nello specifico, a Prato, in provincia di Firenze, è previsto che sia possibile presentare la domanda per il bonus Tari dal 31 ottobre alle ore 13.00 del 15 dicembre 2025. Quali sono i requisiti per richiedere l’agevolazione prevista dal Comune di Prato? Vediamo i dettagli.
Bonus Tari, domanda al via
Per avere diritto al bonus Tari è necessario appartenere a un nucleo familiare con Isee entro i 16.500 euro, si deve essere residenti a Prato da almeno un anno dalla data in cui si presenta la domanda e non si devono avere morosità sulla tassa.
L’agevolazione sul pagamento della tassa sui rifiuti è riconosciuta solo per le utenze domestiche e come sconto sulla bolletta della Tari 2026.
L’erogazione del bonus avviene fino a esaurimento delle risorse, visto che alla chiusura della finestra di presentazione della domanda saranno stilate apposite graduatorie partendo dall’indicatore Isee (dal più basso al più alto).
Alla domanda non deve essere allegata la certificazione Isee, ma sarà sufficiente una autocertificazione in cui si dichiara il valore.
Integrazione al bonus sociale
Il Comune di Prato riconosce l’agevolazione sulla Tari a integrazione del nuovo bonus Tari a livello nazionale, attivo dal 2026 e gestito dall’Arera. Come abbiamo, detto il bonus nazionale prevede una riduzione del 25% della tassa rifiuti, quello concesso dal Comune di Prato ha un importo che varia in base all’Isee del nucleo familiare per garantire un sostegno maggiore alle fasce economicamente più deboli della popolazione.
Rispetto allo scorso anno, il Comune ha potenziato il bonus ampliando la fascia Isee da 13.500 a 16.500 euro.
Cosa prevede il bonus Tari di Prato?
L’agevolazione prevista dal Comune integra quella nazionale andando a ridurre il carico della Tari sulle famiglie con reddito più basso. La percentuale di beneficio riconosciuta dipende dall’Isee in base alla seguente articolazione:
- con Isee pari o inferiore € 9.530,00 è riconosciuta una riduzione del 75% della quota variabile della tariffa, che si somma alla riduzione del 25% prevista a livello statale con conseguente esenzione totale della quota variabile;
- con Isee compreso tra € 9.530,01 e € 13.500,00 la riduzione è del 50% per nuclei familiari senza figli a carico o con meno di 4 figli a carico (in questo caso non è riconosciuta la riduzione statale) e del 25% da parte del Comune per nuclei con almeno 4 figli a carico che possono beneficiare anche del 25% di riduzione previsto a livello statale;
- con Isee compreso tra € 13.500,01 e € 16.500,00 la riduzione totale riconosciuta è del 30%: per nuclei familiari senza figli a carico o con meno di 4 figli a carico (in questo caso non è riconosciuta la riduzione statale) la riduzione è del 30% da parte del Comune, per nuclei con almeno 4 figli a carico che possono beneficiare anche del 25% di riduzione previsto a livello statale, l’agevolazione comunale è del 5%.
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