Quale Isee bisogna presentare per il bonus mutuo under 36?

Patrizia Del Pidio

27 Febbraio 2024 - 18:37

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Per avere il bonus mutuo giovani under 36 che consente di avere una garanzia statale sull’80% del valore dell’immobile, si deve avere un Isee fino a 40.000 euro. Ma quale si deve presentare?

Quale Isee bisogna presentare per il bonus mutuo under 36?

Per poter accedere al bonus mutuo agevolato per under 36, uno dei requisiti richiesti è l’Isee fino a 40.000 euro. Con il venire meno, nel 2024, delle agevolazioni fiscali previste dal bonus prima casa under 36, ai giovani che intendono acquistare un immobile resta solo la possibilità di fruire del bonus mutuo. Quest’ultimo consente di avere un mutuo co garanzia statale sull’80% del valore dell’immobile a patto che la cifra richiesta non sia superiore ai 250.000 euro.

Tra i requisiti essenziali per potervi accedere, però, vi è l’Isee che non deve superare i 40.000 euro. Ma qual è il modello “Isee” da presentare? Va bene quello ordinario o si può presentare anche quello corrente?

Il bonus mutuo in questione è particolarmente importante ed è stato previsto anche per il 2024. Si tratta di una misura che consente a molti giovani che non riescono a dare agli istituti di credito le giuste garanzie per poter ottenere il mutuo, di poterlo richiedere con garanzia statale fino all’80% del valore della casa che si intende acquistare.

Vediamo quindi per ottenere l’agevolazione qual è il modello Isee da presentare.

Quale Isee bisogna presentare per il bonus mutuo giovani?

Per accedere all’agevolazione sul mutuo per l’acquisto della prima casa per under 36 di deve essere in possesso di due requisiti:

  • l’età: avere meno di 36 anni al momento dell’acquisto;
  • l’Isee non può superare i 40.000 euro.

Va chiarito che il beneficio, oltre che per gli under 36, è previsto anche per altre categorie di richiedenti quali:

  • giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 2 anni;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;

Tutti i chiarimenti riguardo l’Isee legato al bonus mutuo under 36 si trovano nella circolare n. 12 dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 14 ottobre. In generale, il modello Isee da presentare è quello ordinario.

Il valore preso in considerazione si calcola sulla base dei redditi percepiti e dei patrimoni posseduti nel secondo anno solare precedente la presentazione della DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva).

In pratica quindi per gli atti stipulati nel 2024, l’Isee è riferito a redditi e patrimoni del 2022.

Inoltre, è necessario chiedere la DSU in un momento antecedente o contestuale alla stipula dell’atto notarile di acquisto.

Bonus mutuo prima casa giovani: quando presentare l’Isee corrente?

Il modello Isee ordinario però fotografa, come abbiamo visto, la situazione economica dei due anni precedenti. La circolare n. 12 delle Entrate specifica che è possibile usufruire del bonus anche presentando l’Isee corrente, ma in quali casi si utilizza?

In generale il modello Isee corrente, riferito agli ultimi 12 mesi, si usa quando c’è stata una variazione importante nella situazione lavorativa (e quindi economica) nell’ultimo anno, cambiamento che quindi non verrebbe registrato dall’Isee ordinario.

L’Isee corrente può essere richiesto dal contribuente se si presenta uno dei seguenti casi:

  • la sospensione, la riduzione o la perdita dell’attività lavorativa;
  • l’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari;
  • una diminuzione superiore al 25% del reddito familiare complessivo (rispetto all’Isee ordinario);
  • una diminuzione superiore al 20% della situazione patrimoniale (rispetto all’Isee ordinario).

L’Isee corrente, a differenza di quello ordinario, in caso di variazione della sola componente reddituale, ha una validità ridotta (sei mesi dalla data di presentazione del modulo sostitutivo della DSU).

Nel caso di aggiornamento della sola componente patrimoniale, o di entrambe le componenti reddituale e patrimoniale, ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del modulo sostitutivo della DSU.

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