Chi riceve il bonus occhiali da vista, può portare in detrazione nel modello 730 la spesa sostenuta per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto correttive? Ecco le regole a cui prestare attenzione
Dal giorno 5 maggio 2023 sarà disponibile la piattaforma per la richiesta del bonus occhiali da vista. Lo stesso riconosciuto esclusivamente alle famiglie che hanno un Isee in corso di validità al momento della presentazione della domanda di valore non superiore a 10.000 euro e consiste in un importo di 50 euro da utilizzare per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
Nel caso di acquisti successivi rispetto alla presentazione della domanda, si ottiene un voucher, ma nel caso di acquisti già effettuati, si ottiene un rimborso della spesa sostenuta.
L’acquisto potrà essere effettuato esclusivamente presso uno degli esercizi accreditati.
L’accreditamento può essere richiesto utilizzando la stessa piattaforma bonusvista da usare per la richiesta del voucher, ma per i professionisti è attiva dal giorno 20 aprile 2023.
Queste sono le regole generali del bonus occhiali da vista, ma come va ad influire sulle detrazioni fiscali da indicare nel modello 730?
Bonus occhiali da vista e detrazioni fiscali, gli errori da evitare
La regola generale applicabile alle detrazioni è che esse possono essere fatte valere esclusivamente su importi effettivamente spesi dal contribuente.
L’acquisto di lenti a contatto correttive e di occhiali da vista è considerata una spesa sanitaria, questo implica che il contribuente può ottenere una detrazione pari al 19% delle somme spese.
Trattandosi di una spesa sanitaria è comunque valida la franchigia di 129,11 euro, ricordiamo che però si applica all’intera categoria delle spese sanitarie. Di conseguenza le famiglie potranno portare in detrazione le spese sanitarie per la quota residua rispetto alla franchigia.
Chi acquista gli occhiali da vista o le lenti a contatto con il voucher ottenuto con il bonus occhiali da vista riceverà una fattura al netto del bonus stesso. Quindi nel caso di spesa di 200 euro, utilizzando il voucher l’esborso reale sarà 150 euro e la fattura avrà tale importo.
Questo importo potrà essere indicato nelle detrazioni. Non sorgono quindi particolari problemi applicativi per il contribuente.
Problemi potrebbero invece sorgere per coloro che hanno acquistato gli occhiali da vista in data antecedente rispetto all’apertura della piattaforma per la presentazione dell’istanza e di conseguenza ora chiedono il rimborso di somme già spese. In questo caso infatti il contribuente ha una fattura iniziale con l’importo effettivamente versato.
In questo caso una volta ottenuto il voucher la somma totale non potrà essere portata in detrazione, ma dovrà essere decurtata per evitare di violare le regole del Tuir che impediscono di ottenere ulteriori agevolazioni fiscali su spese che sono state rimborsate.
L’errore potrebbe emergere in fase di controllo delle dichiarazioni.
Come ottenere le detrazioni per occhiali da vista nel modello 730/2023
Si sottolinea che per ottenere la detrazione fiscale non è necessario essere in possesso la prescrizione medica, mentre è necessario conservare lo scontrino o fattura dalla quale risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico anche mediante i codici AD o PI. Non basta l’indicazione che trattasi di dispositivo medico.
La detrazione deve essere indicata nel Quadro E, sezione I, del modello 730/2023, rigo E1
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