Bonus fino a €1.955 per lavoratori e pensionati, quando arriva

Patrizia Del Pidio

30 Giugno 2025 - 15:48

Il bonus che spetta a lavoratori dipendenti e pensionati ha un importo massimo di 1.955 euro, ma chi può averlo e come si richiede? Vediamo di cosa si tratta e come si può avere il beneficio.

Bonus fino a €1.955 per lavoratori e pensionati, quando arriva

Per i lavoratori dipendenti e per i pensionati c’è un bonus che arriva fino a 1.955 euro. Quando arriva, a chi spetta e come si richiede? Non si tratta di un beneficio del tutto nuovo, anche se la Legge di Bilancio 2024 ne ha alzato l’importo per un solo anno e, poi, la Legge di Bilancio 2025 ha confermato l’aumento in modo strutturale. Il beneficio in questione è a livello fiscale e consiste in una detrazione sui redditi percepiti riconosciuta in automatico in busta paga o a conguaglio con la dichiarazione dei redditi.

Per chi rientra in una fascia di reddito medio bassa il bonus è riconosciuto in forma piena, per chi ha redditi superiori a una certa soglia, invece, non spetta. È un rimborso destinato a far tornare nelle tasche dei lavoratori parte delle imposte versate e se fino al 2023 ammontava al massimo a 1.880 euro, dal 2024 è stato aumentato di 75 euro. La Manovra 2025 conferma e rende strutturale l’aumento in questione che riguarda le detrazioni da lavoro dipendente.

Bonus fino a 1.955 euro, a chi spetta?

La detrazione da lavoro dipendente, o da pensione, visto che ha lo stesso importo, è riconosciuta a tutti coloro che nel 2024 si sono trovati in una delle seguenti situazioni:

  • essere un lavoratore dipendente a tempo indeterminato;
  • essere un lavoratore dipendente a tempo determinato;
  • essere un apprendista;
  • essere un lavoratore part time;
  • essere un tirocinante;
  • essere in Naspi;
  • percepire la pensione.

La detrazione di 1.955 euro l’anno è però soltanto una detrazione teorica visto che la stessa va riproporzionata al reddito da lavoro/pensione percepito.

Quando si può avere il rimborso?

Solitamente i lavoratori dipendenti e i pensionati (ma anche gli apprendisti, i percettori di naspi e i tirocinanti) percepiscono la detrazione spettante mese dopo mese in busta paga con l’effetto di ridurre le trattenute Irpef sullo stipendio. Percepire la detrazione in busta paga o nel cedolino della pensione equivale ad averla a rate, mensilmente.

Se il lavoratore e il pensionato, però, nel modulo che sono tenuti a compilare e consegnare al sostituto di imposta annualmente, scelgono di non fruire delle detrazioni in busta paga o nel cedolino della pensione, si vedono riconoscere l’intera somma spettante a conguaglio, nella dichiarazione dei redditi annuale. In questo caso, avendo già pagato l’imposta nelle buste paga e nei cedolini, la detrazione si traduce in un rimborso fiscale. Se il carico fiscale, quindi, non è ridotto in busta paga, lo stesso importo è riconosciuto nel 730 o nel modello Redditi.

Per chi non ha richiesto le detrazioni da lavoro dipendente per il 2024 in busta paga o nel cedolino di pensione, quindi, il rimborso arriverà a partire dal mese di luglio 2025 (la data di erogazione dipende da quando si presenta la dichiarazione dei redditi).

Quanto spetta di detrazioni da lavoro dipendente?

La detrazione spettante a ogni lavoratore/pensionato varia in modo proporzionale all’aumento del reddito.
Per quel che riguarda la detrazione da lavoro dipendente, essa si calcola nel seguente modo:

  • per redditi fino a 15.000 è pari a 1.955 euro;
  • per redditi tra 15.001 e 28.000 euro si calcola nel seguente modo: 1.910 + [1.190 (28.000 – reddito complessivo)/13.000]. Per redditi compresi tra 25.001 e 28.000 euro la detrazione è aumentata di 65 euro;
  • per redditi tra 28.001 e 50.000 euro la detrazione si calcola nel seguente modo: 1.910 (50.000 – reddito complessivo)/22.000. Per redditi compresi tra 28.001 e 35.000 euro la detrazione è aumentata di 65 euro.

La detrazione per redditi da pensione, come quella per lavoro dipendente, varia all’aumentare del reddito, ma cambiano le formule per il calcolo e nello specifico spetta:

  • per redditi fino a 8.500 euro 1.955 euro;
  • per redditi da 8.500 a 28.000 euro la detrazione si calcola nel seguente modo: 700 + [1.255 (28.000 – reddito complessivo)/19.500]. Per redditi compresi tra 25.001 e 28.000 euro la detrazione è aumentata di 35 euro;
    * per redditi tra 28.001 e 50.000 euro la detrazione si calcola nel seguente modo: 700 [(50.000 – reddito complessivo)/22.000]. Per redditi compresi tra 28.001 e 29.000 euro la detrazione è aumentata di 50 euro.

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