Bonus carta 2025 in scadenza, ecco entro quando richiederlo

Nadia Pascale

29 Ottobre 2025 - 10:24

C’è tempo fino al 31 ottobre per richiedere il Bonus carta, un aiuto economico del 30% rispetto ai costi sostenuti nel 2024. Ecco le istruzioni per inoltrare la domanda e il codice tributo.

Bonus carta 2025 in scadenza, ecco entro quando richiederlo

Il Bonus carta 2025 è in scadenza, mancano pochi giorni per ultimare la procedura e ottenere un importante aiuto economico.

C’è tempo fino alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025 per richiedere il Bonus giornali, riviste e periodici: ma di cosa si tratta e a quanto ammonta? Chi sono i beneficiari?

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus carta, quando richiederlo e i documenti necessari.

Beneficiari del Bonus carta 2025 in scadenza

Possono richiedere il Bonus carta le case editrici di riviste, giornali, periodici che pubblicano in cartaceo. Possono richiedere l’incentivo solo le imprese che pubblicano quotidiani e periodici cartacei, con sede nell’Unione europea o nello Spazio economico europeo, iscritte al Registro degli operatori della comunicazione (Roc) e non in stato di liquidazione.

L’aiuto viene riconosciuto sotto forma di credito di imposta per le spese sostenute per la carta nel 2024. Il Bonus carta è pari al 30% delle spese sostenute. Non rientrano nell’agevolazione i prodotti editoriali espressamente esclusi dall’articolo 4, comma 183, legge n. 350/2003 (ad esempio, quotidiani e periodici ceduti gratuitamente o venduti per corrispondenza, e le pubblicazioni pornografiche).

Il contributo economico è calcolato al netto della carta utilizzata per le inserzioni pubblicitarie. L’incentivo non è cumulabile con altre agevolazioni riconosciute, per le stesse voci, da disposizioni statali, regionali o europee e con i contributi diretti previsti dal Dlgs n. 70/2017 a favore del settore dell’editoria.

Come presentare domanda per il Bonus carta 2025

La richiesta deve essere inoltrata entro le ore 17:00 del 31 ottobre 2025 attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it. Occorre selezionare dal menu la voce “L’impresa e la PA”/”Servizi”/”presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l’informazione e l’editoria”.

Alla richiesta deve essere allegato il prospetto analitico delle fatture, deve essere inserito anche il codice fiscale del fornitore. Il sistema prevede che il prospetto venga caricato due volte: una prima volta in formato Excel senza firma digitale e una seconda volta in formato .P7M con firma digitale.

Una volta approvate le richieste, i beneficiari potranno utilizzare il credito tramite il modello F24, indicando il codice tributo 6974.

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