Bonus Capodanno 2023 in busta paga, così aumenta lo stipendio di gennaio

Simone Micocci

27 Dicembre 2022 - 10:20

condividi

Capodanno di domenica, cosa spetta in busta paga? Quando non è possibile fruire del riposo si ha diritto a una maggiorazione dello stipendio. Lo stesso vale per chi lavora il 1° gennaio.

Bonus Capodanno 2023 in busta paga, così aumenta lo stipendio di gennaio

Ultima settimana lavorativa del 2022, poi da domenica, 1° gennaio 2023, avrà inizio un nuovo anno, dove vengono confermati - e in parte aumentati - gli sgravi contributivi che aumentano la busta paga.

Senza dimenticare poi che il nuovo anno partirà subito con una sorta di bonus: dal momento che Capodanno cade di domenica, giorno non lavorativo per la maggior parte dei lavoratori subordinati, il datore di lavoro dovrà infatti riconoscere un aumento di stipendio.

Lo stesso di quanto già previsto per il giorno di Natale, in quanto anche il 25 dicembre è stato una domenica. E come vuole la legge, e previsto ormai dalla maggior parte dei contratti collettivi, quando il festivo cade di domenica e quindi non è goduto, al dipendente va comunque riconosciuto un beneficio, in quanto la giornata del 1° gennaio verrà considerata, e retribuita, come se fosse stata lavorata.

Ovviamente ci saranno vantaggi anche per chi, in accordo con il datore di lavoro, sceglie di lavorare nel festivo, poiché anche a questi spetta uno stipendio maggiorato.

Cos’è e quanto spetta per il bonus Capodanno

Nei giorni festivi il dipendente ha diritto all’astensione retribuita dell’attività lavorativa. Ciò significa che spetta un giorno di riposo, ma si mantiene il diritto alla normale retribuzione.

Cosa succede però se il festivo coincide con un giorno che di per sé non è lavorativo, come può essere una domenica? In tal caso scatta una tutela che il nostro ordinamento riconosce dal lontano 1949, quando la legge n. 260 - articolo 5 e comma 3 - ha stabilito che qualora la festività dovesse coincidere con una domenica ai lavoratori spetterà oltre alla normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compresa di ogni elemento accessorio, anche un’ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera.

Una regola di cui troviamo conferma nella maggior parte dei contratti collettivi, dove vengono fornite le informazioni su come viene trattato il giorno festivo quando cade di domenica.

Ciò detto, è chiaro che per il fatto che il 1° gennaio 2023 è una domenica, in busta paga verrà riconosciuto un aumento dello stipendio. Il criterio per calcolarne l’importo è semplice:

  • per gli impiegati e per tutti i lavoratori con paga mensile, si aggiunge per il festivo non goduto che cade di domenica 1/26 della retribuzione globale di fatto;
  • per i lavoratori pagati a ore, come per la maggior parte degli operai, la maggiorazione equivale a 1/6 dell’orario settimanale.

Di fatto, sullo stipendio di gennaio, verrà considerata una giornata di lavoro in più. Ovviamente l’importo non sarà uguale per tutti, in quanto dipenderà dalla retribuzione globale percepita.

Pensiamo ad esempio a un impiegato con retribuzione globale di fatto pari a 2.000 euro: in busta paga questo riceverà 76 euro (lordi) in più in busta paga. Con una busta paga di 3.000 euro, invece, l’incremento sarà di 115 euro (sempre lordi).

Bonus Capodanno anche per chi lavora il 1° gennaio?

Per chi invece lavora il 1° gennaio, pensiamo ad esempio al personale di alberghi e ristoranti, ma anche alcuni commessi oppure operai di fabbriche a ciclo continuo, spetta un altro tipo di bonus Capodanno.

Come vuole la legge, infatti, quando dipendente e datore di lavoro si accordano per lavorare nel giorno festivo, sarà necessario riconoscere una maggiorazione di stipendio.

Il giorno lavorativo, infatti, dovrà essere retribuito aggiungendo alla paga solitamente riconosciuta una maggiorazione la cui percentuale varia a seconda del settore d’impiego. Così come per il festivo non goduto, infatti, è il Ccnl di riferimento a indicare le regole per il calcolo della maggiorazione.

Ad esempio, nel Ccnl Commercio viene riconosciuta una maggiorazione dello stipendio del 30%, mentre per il Ccnl Turismo è leggermente più bassa, del 20%. Sale al 50%, invece, nel settore dei metalmeccanici.

E bisogna considerare poi che quest’anno Capodanno oltre a essere festivo è anche una domenica e che quindi potrebbero esserci ulteriori agevolazioni per il dipendente che lavora. Ci sono, infatti, contratti collettivi che in tal caso riconoscono anche un riposo compensativo di cui fruire appena possibile, e altri che invece incrementano il valore della maggiorazione solitamente prevista per il giorno festivo.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO