Bonus caldaia a gas addio, novità e divieti con la direttiva case green

Patrizia Del Pidio

6 Aprile 2024 - 13:45

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Dal prossimo anno nessun incentivo fiscale per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a gas. Vediamo cosa cambia con l’approvazione della direttiva case green.

Bonus caldaia a gas addio, novità e divieti con la direttiva case green

Bonus caldaia a gas in dirittura d’arrivo: sostituire la caldaia scegliendone una a metano dal prossimo anno non sarà più agevolabile. Questo perché l’utilizzo di caldaie a combustibili fossili, in base a quanto contenuto nella Direttiva case green, dovrà essere superato definitivamente entro il 2040.

L’abrogazione dei bonus per l’acquisto e l’installazione di questa tipologia di caldaia, però, non pone ancora nessun divieto alla vendita e all’utilizzo delle stesse: semplicemente per chi le sceglie non saranno più previsti incentivi e agevolazioni. Ricordiamo, infatti, che per sostituire la caldaia, attualmente, è prevista una detrazione che parte da un minimo del 50% e questo consente di recuperare, attraverso le detrazioni fiscali, almeno la metà della spesa effettuata.

Dal prossimo anno, però, non sarà più così. Vediamo le novità al riguardo e quello che conviene fare.

Bonus caldaia a gas addio

Il Consiglio Ecofin approverà la direttiva case green il prossimo 12 aprile e da quello che la direttiva contiene ci saranno impatti non indifferenti sui bonus casa. Le prescrizioni presenti obbligano l’Italia a eliminare tutti gli incentivi esistenti per quel che riguarda l’acquisto e l’installazione delle caldaie a gas. L’esecutivo, per attuare quanto contenuto nella direttiva è già al lavoro iniziando una mappatura del patrimonio immobiliare italiano che sarà la base del piano di riqualificazione energetica che il provvedimento in questione richiede.

Lo stop agli incentivi per le caldaie a gas ha lo scopo di incentivare l’acquisto e l’installazione di impianti ibridi rispetto a quelli alimentati esclusivamente a metano.

Lo stop agli incentivi fiscali, in ogni caso, non riguarda solo le caldaie, ma anche i condizionatori e le pompe di calore che utilizzano combustibili fossili. A partire dal 1° gennaio 2025 gli incentivi potranno essere utilizzati solo per apparecchi che utilizzano energia pulita o alimentazione ibrida.

Quali bonus ci sono oggi per le caldaie?

Attualmente, anche se si compera e installa la caldaia a gas si può contare su due incentivi abbastanza corposi: quello al 70% del superbonus e quello al 65% dell’Ecobonus.

Oggi per poter fruire dei bonus edilizi per la sostituzione della caldaia è necessario seguire la consueta procedura che prevede comunicazione all’Enea (sia per le ristrutturazioni che per gli interventi che portano a un risparmio energetico) da inviare entro 90 giorni dal termine dei lavori.

Dopo la fine del 2024 (che segna anche la scadenza dell’Ecobonus) le caldaie che potrebbero essere ancora oggetto di agevolazioni fiscali sono quelle ibride, quelle a sistema di microgenerazione e non sarebbe più sufficiente solo la classe A, visto che quest’ultima non esclude l’utilizzo di combustibili fossili. Le caldaie a condensazione potrebbero essere agevolate solo se alimentate senza combustibili fossili.

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