Bonus agricoltura, fino a 200.000 euro per questi lavori

Nadia Pascale

7 Giugno 2025 - 15:32

Approvato il Bonus agricoltura fino a 200.000 euro per chi effettua investimenti non produttivi, realizzazione di recinzioni e muretti a secco. Il contributo copre fino al 100% delle spese.

Bonus agricoltura, fino a 200.000 euro per questi lavori

Bonus agricoltura a fondo perduto a copertura del 100% delle spese sostenute fino a 200.000 euro, ecco per chi e per quali lavori.

L’agricoltura richiede spesso investimenti che in realtà non sono produttivi, ma sono necessari per migliorare la qualità del lavoro. Questo implica che non vi è un rientro economico immediato e spesso neanche negli anni futuri. La Campania riconosce per tali tipologie di lavori dei contributi a fondo perduto a copertura del 100% della spesa sostenuta per i lavori effettuati.

La linea di intervento è denominata “Complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale Campania SRD04 “Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale” Azione 1 – Investimenti non produttivi finalizzati ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità e a preservare il paesaggio rurale” e si inserisce nell’ambito della PAC 2023-2027.

Vediamo i beneficiari del Bonus agricoltura fino a 200.000 euro, i costi ammissibili e gli importi che si possono ricevere.

Bonus agricoltura fino a 200.000 euro, ecco a chi spetta

Con decreto dirigenziale del 2 maggio 2025 la Regione Campania ha approvato il bando dell’intervento SRD04 Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientali – azione 1) Investimenti non produttivi finalizzati ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità e a preservare il paesaggio rurale del Csr 23-27. Il bando mette a disposizione 22,2 milioni di euro.

Possono accedere al contributo:

  • Imprenditore agricolo singolo e associato ai sensi dell’art. 2135 del c.c.;
  • Proprietari (proprietari fondiari privati: persona fisica).
  • Amministrazione dello Stato;
  • Ente pubblico non economico;
  • Istituto, scuola e università pubbliche;
  • Province e Comuni;
  • Parchi Nazionali e regionali;
  • Consorzi di Bonifica.

Gli investimenti devono essere realizzati su immobili che siano nella disponibilità del richiedente (proprietà, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso).

Quali lavori sono finanziati con il bonus agricoltura fino a 200.000 euro della regione Campania?

I lavori che possono essere finanziati sono:

  • Sotto-intervento 1: recupero di muretti a secco, terrazzamenti e delle opere idrauliche agrarie funzionali alla regimazione dei deflussi superficiali a essi collegate, in questo caso le risorse disponibili sono 15 milioni di euro;
  • sotto-intervento 2 investimenti per migliorare la coesistenza tra agricoltura, allevamenti e la fauna selvatica, inclusi gli ungulati (Cinghiali), a cui sono destinati 7,2 milioni di euro.

Il bando sostiene, quindi, investimenti che perseguono specifiche finalità:

  • contribuire a rendere il sistema agricolo più resiliente ai cambiamenti climatici, incrementando la complessità specifica e dell’ecosistema delle aree coltivate;
  • salvaguardare la biodiversità animale e vegetale favorendo la riproduzione di specie floristiche e faunistiche autoctone e contenendo, al contempo, la diffusione di specie alloctone;
  • consentire la convivenza pacifica tra agricoltori/allevatori e fauna selvatica;
  • preservare gli habitat e i paesaggi rurali, storici e tradizionali, salvaguardandone gli elementi tipici.

Affinché si possa accedere ai contributi, è necessario che l’azienda abbia già costituito il fascicolo aziendale presente sul SIAN e che lo stesso sia aggiornato.

Come presentare domanda per il bonus agricoltura fino a 200.000 euro

Il bonus agricoltura della regione Campania consente di ottenere un contributo a fondo perduto con aliquota di sostegno base pari al 100%.
Per ciascuna operazione di investimento l’importo massimo di spesa ammissibile è di:

  • Euro 200.000,00 per il sotto-intervento S1;
  • Euro 150.000,00 per il sotto-intervento S2.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda di sostegno per un solo dei sotto interventi, o S1 oppure S2.
La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2025. Scaricando il bando allegato è possibile verificare per ogni provincia della Regione i soggetti e i recapiti dei responsabili della procedura. Inoltre è possibile visionare la documentazione completa da allegare, tra cui può essere necessaria la certificazione antimafia.

Per la presentazione telematica dell’Istanza è disponibile l’applicazione ufficiale.

Quali spese non sono agevolabili?

Nel Bando viene precisato che le voci non strettamente correlate alle linee di intervento previste non sono ammesse al beneficio. Tra queste vengono ricordate:

  • spese non inserite nel computo metrico di cui al Progetto;
  • acquisto di diritti di produzione agricola;
  • acquisto di diritti all’aiuto;
  • acquisto di terreni e immobili;
  • l’acquisto di beni di consumo;
  • acquisto di animali e acquisto di piante annuali;
  • investimenti finanziati con contratti di locazione finanziaria, leasing;
  • interessi passivi;
  • spese di manutenzione ordinaria, di esercizio e funzionamento;
  • mezzi di trasporto circolanti su strada pubblica diversi dalle macchine agricole, di cui all’art. 57 del codice della strada;
  • spese per investimenti finalizzati al mero adeguamento alla normativa vigente;
  • spese connesse all’assistenza post vendita dei beni di investimento.

Per ottenere il bonus agricoltura della Regione Campania con importo fino a 200.000 euro i lavori devono essere eseguiti dopo la presentazione della domanda.

Bando regione Campania
Bonus agricoltura fino a 200.000 euro

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