Disponibile un bonus agricoltura di importo fino a 480.000 euro. Molti i lavori ammessi al contributo a fondo perduto. Ecco beneficiari, lavori ammessi e bando da scaricare.
Disponibile un bonus agricoltura a fondo perduto fino a 480.000 euro, 60% dei costi ammissibili, per chi effettua investimenti volti a migliorare la produttività. Molti i lavori ammessi al contributo e i beneficiari.
Dal 3 novembre 2025 al 6 febbraio 2026 è possibile accedere al bonus agricoltura per spese fino a 800.000 euro per una vasta gamma di investimenti finalizzati a migliorare la produttività dell’azienda agricola. Il bando è della Valle d’Aosta, valido quindi per le aziende ubicate in Regione e possono accedere ai contributi gli agricoltori in forma singola o associata.
Ecco i beneficiari, l’elenco dei lavori ammessi, le istruzioni per presentare la domanda e il bando da scaricare.
Bonus agricoltura a fondo perduto, i lavori ammessi
Il bando della regione Valle d’Aosta che riconosce contributi a fondo perduto alle aziende agricole per lavori fino a 800mila euro è ampio, cioè riconosce contributi economici importanti per una vasta gamma di lavori che di fatto vanno a rendere l’azienda più moderna ed efficiente.
Gli interventi ammessi al finanziamento:
- costruzione, acquisizione, miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di fabbricati e relative pertinenze;
- acquisto di nuovi impianti e attrezzatura;
- acquisto di nuovi arredi funzionali alla commercializzazione dei prodotti aziendali e unità mobili di trasformazione e commercializzazione;
- investimenti immateriali quali siti web aziendali o software per la gestione/esecuzione delle attività.
Nei limiti dell’autoconsumo, possono essere agevolati lavori per l’efficientamento energetico dell’azienda, ad esempio installazione di un impianto fotovoltaico, non deve essere prevista la vendita di energia, ammessi, invece, in sistemi di accumulo. É condizione necessaria che non vi sia consumo di suolo, nel caso di posizionamento di pannelli solari o fotovoltaici, ad esempio, si può pensare a coperture capannoni realizzate con pannelli.
Sono agevolabili i miglioramenti fondiari tra cui:
- impianti di colture poliennali;
- sistemazioni agrarie volte a effettuare livellamento, spietramento, ottimizzare la produttività del terreno, la riconversione colturale;
- rifacimento di muri e sostegni;
- viabilità;
- acquedotti e sistemi di approvvigionamento idrico.
Non sono ammissibili spese sostenute prima dell’inoltro della domanda.
Possono essere agevolate anche le attività di trasformazione dei beni ai fini della commercializzazione ma a condizione che il 50% delle materie prime sia di produzione della stessa azienda.
Come presentare istanza per accedere al bonus agricoltura a fondo perduto fino a 480.000 euro
Il bonus agricoltura ha un tetto di spesa ammessa che non può superare l’importo di 800.000 euro per domanda ed è pari al 60% della spesa sostenuta, quindi l’importo massimo che si può ricevere è di 480.000 euro.
I soggetti interessati possono presentare la domanda di sostegno a partire dal 3 novembre 2025 e fino alle ore 23.59 di venerdì 6 febbraio 2026.
La domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma SIAN (Sistema informativo Agricolo Nazionale). Per la compilazione è possibile rivolgersi a:
- CAA (Centri di Assistenza Agricola);
- utenti qualificati abilitati da AGEA;
- liberi professionisti, abilitati e iscritti a un ordine o collegio professionale, autorizzati dalla Regione.
É obbligatorio costituire e/o aggiornare il fascicolo aziendale preliminarmente alla presentazione della domanda di sostegno.
Documenti da allegare alla domanda per il bonus agricoltura
Il piano di investimento deve essere avviato entro 120 giorni dalla data di adozione del provvedimento di concessione dell’aiuto. Le spese sostenute per la realizzazione degli investimenti per i quali è stato accordato l’aiuto dovranno essere documentate tramite fattura o altra documentazione di valore equipollente. Non sono ammessi giustificativi di spesa di importo inferiore a 100 euro IVA esclusa. I pagamenti devono essere tracciabili.
Alla domanda deve essere allegato il progetto di investimento e il quadro economico riepilogativo delle voci di spesa proposte ad aiuto. Per il dettaglio di tutta la documentazione da allegare per le singole tipologie di lavoro ammesse ai contributi a fondo perduto, è possibile consultare il bando qui allegato.
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