Bonus 150 euro busta paga, istruzioni Inps per il datore di lavoro: quando pagarlo e come va recuperato

Nadia Pascale

17/10/2022

02/12/2022 - 15:01

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L’Inps ha reso note le modalità operative per l’erogazione del bonus 150 euro in busta paga e le istruzioni per il recupero delle somme da parte del datore di lavoro.

Bonus 150 euro busta paga, istruzioni Inps per il datore di lavoro: quando pagarlo e come va recuperato

Il decreto legge 144 del 2022 (decreto Aiuti Ter) ha previsto l’erogazione in favore dei lavoratori di un bonus una tantum di 150 euro. Questo sarà erogato dal datore di lavoro ai lavoratori con le competenze del mese di novembre. Le somme corrisposte saranno poi restituite dall’Inps attraverso la compensazione in sede di denuncia contributiva mensile, ai sensi dell’articolo 44, comma 9, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.

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A chi deve erogare il bonus una tantum di 150 euro il datore di lavoro?

In base alle disposizioni del decreto Aiuti Ter, i datori di lavoro devono provvedere all’erogazione del bonus una tantum di 150 euro solo in seguito alla presentazione da parte del lavoratore della dichiarazione di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 19, commi 1 e 16. Inoltre in base all’articolo 18 comma 1 dovranno corrispondere il bonus una tantum ai dipendenti aventi una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro.

Dopo aver versato le somme i datori di lavoro possono iniziare la procedura per il recupero delle stesse. A chiarire le modalità operative attraverso le quali i datori di lavoro devono recuperare le somme è l’Inps con la circolare 116 del 17 ottobre 2022.

Istruzioni flusso UniEmens per datori di lavoro privati

Per i datori di lavoro del settore privato nel flusso UniEmens è necessario andare alla sezione «PosContributiva», da qui il percorso è: «DenunciaIndividuale», «DatiRetributivi», «InfoAggcausaliContrib». Si procede quindi con l’inserimento di tali dati:

  • nell’elemento «CodiceCausale» dovrà essere inserito il nuovo valore “L033”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 18 del decreto-legge del 23 settembre 2022, n. 144”;
  • nell’elemento «IdentMotivoUtilizzoCausale» dovrà essere inserito il valore “N”;
  • nell’elemento «AnnoMeseRif» dovrà essere indicato l’anno/mese “2022/11”;
  • nell’elemento «ImportoAnnoMeseRif» dovrà essere indicato l’importo da recuperare.

Istruzioni flusso UniEmens per datore di lavoro pubblico

Nel caso in cui il dipendente sia iscritto alla gestione Pubblica, la sezione del flusso UniEmens da redigere è: «PosPA» e dovrà essere compilata la sotto-sezione «RecuperoSgravi» in questo modo:

  • nell’elemento «AnnoRif» dovrà essere inserito l’anno 2022;
  • nell’elemento «MeseRif» dovrà essere inserito il mese 11;
  • nell’elemento «CodiceRecupero» dovrà essere inserito il valore “44”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum art. 18 decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144”;
  • nell’elemento «Importo» dovrà essere indicato l’importo da recuperare pari a 150 euro.

Flusso UniEmens per datori di lavoro nel settore agricoltura

Per quanto riguarda i datori di lavoro nel settore agricoltura, deve essere ricordato che non ricevono il bonus una tantum gli operai agricoli con contratto a tempo determinato, mentre ricevono il bonus su erogazione del datore di lavoro gli operai con contratto a tempo indeterminato.

In questo caso il datore di lavoro per il recupero delle somme erogate deve andare alla sezione «PosAgri» del mese di riferimento delle competenze di novembre. Il percorso è: «DenunciaAgriIndividuale», l’elemento «TipoRetribuzione» con il «CodiceRetribuzione» “X”, che assume il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 18, comma 1, del decreto legge 23 settembre 2022 n. 144”. Nel codice di retribuzione X deve essere valorizzato unicamente l’elemento «Retribuzione» con l’importo dell’indennità una tantum da recuperare.

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