L’università di Oxford sta per lanciare il suo primo bond. Tutti i dettagli, le caratteristiche e le informazioni utili sull’emissione obbligazionaria.
Oxford sta per lanciare il primo bond della sua storia con l’obiettivo di raccogliere bene 250 milioni di sterline.
Nell’operazione, l’università sarà assistita da JP Morgan, che dal canto suo si occuperà di organizzare incontri con gli investitori nel corso della settimana. I meeting di Oxford avranno luogo sia a Londra che a Edimburgo.
Il taglio dei finanziamenti pubblici ha portato i college britannici a fare sempre più riferimento al mercato obbligazionario ed è proprio questo contesto che si inseriscono le caratteristiche del nuovo bond di Oxford.
Lo scorso anno, ad esempio, scuole e università hanno racimolato 1,8 miliardi di sterline tramite emissioni obbligazionarie, battendo il record di 1,4 miliardi registrato nel 2015.
Luke Reeve, partner della EY, ha fatto notare come i college stiano gradualmente passando dal settore semi-pubblico a quello delle grazie aziende quotate, soprattutto nel modo di gestirsi e finanziarsi.
Le caratteristiche del bond di Oxford
Tra le principali caratteristiche dell’emissione obbligazionaria c’è sicuramente la sua scadenza, che sarà passi ad un intero secolo, 100 lunghi anni in cui l’università di Oxford spera di racimolare i già citati 250 milioni di sterline (circa 278 milioni di euro).
L’obiettivo dell’emissione del bond di Oxford? Il finanziamento di progetti strategici di lungo periodo, ma anche e soprattutto la promozione della missione accademica dell’università.
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