Bollette, le offerte con prezzi bassi possono essere truffe. Ecco come riconoscerle

Ilena D’Errico

21 Ottobre 2022 - 00:11

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A causa dei continui aumenti di prezzo per luce e gas, molti sono alla ricerca di offerte vantaggiose. Ma bisogna fare attenzione alle truffe.

Bollette, le offerte con prezzi bassi possono essere truffe. Ecco come riconoscerle

In seguito al crescente rincaro subito dalla corrente elettrica e dal gas, le bollette sono diventate sempre più onerose per gli italiani, che non smettono di cercare le soluzioni più convenienti per risparmiare.

In questi ultimi mesi svariate compagnie hanno promosso offerte particolari, volte proprio a limitare i danni dell’inflazione. Un’attenta ricerca permette di passare ad alternative più economiche ma è fondamentale fare molta attenzione.

Non tutte le offerte sono reali: infatti soprattutto quelle che prevedono prezzi insolitamente bassi rispetto alla media potrebbero essere delle truffe.

Bollette, come smascherare le truffe

Il fenomeno delle truffe sulle bollette trova terreno fertile su internet, giocando molto spesso sull’inesperienza degli utenti e sulla pressione dovuta all’aumento spropositato dei costi.

Lo scopo dei truffatori che utilizzano questo metodo è di carpire i dati personali delle persone, in modo da poterli utilizzare per scopi illeciti.

La maggior parte di queste offerte, che può avvenire anche per telefono, prevede anche l’adesione immediata a una nuova forma contrattuale, magari invitando ad approfittarne perché l’offerta è in scadenza o con la minaccia di penali.

Il modo migliore per difendersi dalle truffe è di verificare di star parlando con un agente autorizzato di una compagnia apposita. A tal proposito un ottimo metodo è richiedere il numero dell’operatore e il nome della società.

Per il controllo ci si può affidare direttamente alla società, se questa è conosciuta, richiedendo appunto la verifica del codice operatore e della proposta contrattuale.

In alternativa, se si hanno dubbi anche sulla società è possibile rivolgersi all’Anap Confartigianato che può provvedere al controllo di sicurezza.

Truffe sulle offerte delle bollette: ecco come riconoscerle

Una volta avvertito un campanello d’allarme, il procedimento per verificare l’onestà dell’offerta è molto semplice e richiede il tempo di una telefonata. Prima di procedere al controllo, però, è utile capire quali sono i segnali che potrebbe trattarsi di una truffa per imparare a riconoscere eventuali inganni nel minor tempo possibile.

Il primo segnale negativo è sicuramente dato dal prezzo molto basso. Posto che trovare un’offerta conveniente sia un’ottima opportunità, è necessario essere comunque realisti.

Pur essendoci la possibilità di sconti, il costo non può materialmente distaccarsi troppo da quelli medi relativi allo stesso servizio.

Basti sapere che la componente dell’energia elettrica, prendendo in esame le offerte reali più vantaggiose di questo mese, oscilla intorno allo 0,50 €/kWh, in rari casi scendendo addirittura a 0,40 €/kWh.

Di conseguenze le offerte che prevedono un prezzo dell’energia elettrica inferiore a 0,40 €/kWh sono decisamente sospette, e anzi molto probabilmente si tratta di truffe.

In caso di dubbio si può richiedere comunque un controllo approfondito e qualsiasi operatore autorizzato non avrà problemi a fornire tutte le informazioni necessarie.

Oltre al prezzo, bisogna stare molto attenti anche a tutte le circostanze durante il colloquio con l’operatore, a prescindere dalla modalità in cui avviene.

L’operatore non deve risultare insistente o aggressivo, in particolare nella richiesta di dati personali, che per precauzione non dovrebbero mai essere forniti prima di aver verificato la situazione.

Rimedi alle truffe sulle bollette

Per evitare di cadere in una truffa sulle bollette è sufficiente fare attenzione a tutti i segnali e contattare immediatamente la compagnia in questione o un ente apposito.

Le modalità in cui si svolgono sulle truffe sono delle più varie, pertanto è indispensabile non abbassare mai la guardia e istruire a dovere anche i più anziani. Molto spesso le offerte false vengono diffuse tramite e-mail e sms, nella maggior parte dei casi contenenti inviti a cliccare su un link, cosa che va assolutamente evitata.

Molto spesso per verificare l’onestà di questi messaggi è sufficiente verificare il nome del mittente, confrontandolo con quello originale della compagnia, e la presenza di errori nel testo del messaggio.

Continuano anche le truffe porta a porta e le chiamate da presunti call center, in entrambi i casi si deve procedere al controllo dell’operatore prima di farlo entrare in casa o di comunicargli qualsiasi dato privato.

Come difendersi dalle truffe

Per difendersi dalle truffe è sufficiente adottare alcune semplici precauzioni di sicurezza, senza prendere decisioni avventate.

  • Non si devono mai fornire dati personali prima di aver verificato che si tratti di un’offerta autorizzata, soprattutto i codici pod e pdr.
  • Non bisogna comunicare per nessun mezzo e per nessuna ragione le informazioni relative ai propri conti correnti.
  • Non mostrare in visione una bolletta personale prima dell’accertamento.
  • Bisogna leggere o ascoltare con attenzione l’offerta prima di esprimere il consenso (che può essere anche telefonico), assicurandosi di ricevere una copia del contratto.

Nel caso di adesione a un’offerta falsa, è bene conoscere l’esistenza del diritto di recesso. Si tratta della possibilità di disdire qualsiasi contratto di fornitura energetica entro 14 giorni dalla sua stipula.

Per esercitare questo diritto è sufficiente l’invio di una raccomandata A/R alla compagnia erogatrice, mentre nel caso di cambio della fornitura sarà quest’ultima a occuparsi di tutta la procedura.

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# Truffa

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