Nel terzo e nel quarto trimestre del 2023 le tariffe di luce e gas potrebbero aumentare: ecco di quanto saliranno le bollette nella seconda parte dell’anno secondo Arera.
I prezzi delle bollette sono destinati a salire nuovamente. Le buone notizie sulle tariffe di luce e gas potrebbero essere finite, dopo i cali registrati sia per il secondo trimestre del 2023 sull’elettricità che quelli sul mese di marzo per il gas.
La crisi energetica, quindi, non è ancora del tutto alle spalle. Il timore è che i prezzi tornino a crescere, attestandosi su valori più vicini a quelli di inizio anno. Anche queste ultime previsioni, comunque, per quanto negative, non sembrano far tornare i prezzi ai livelli più alti toccati soprattutto alla fine del 2022.
L’ultima stima è quella del presidente di Arera (l’Autorità per energia, reti e ambiente), Stefano Besseghini: in audizione in commissione Finanze alla Camera dei deputati ha annunciato un probabile rialzo delle bollette che sarà del 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre, per quanto riguarda l’energia elettrica. E anche sul fronte del gas non c’è da sorridere.
Quanto aumenteranno le bollette della luce
La notizia che più preoccupa è quella riguardante le tariffe elettriche. Secondo Besseghini i prezzi della luce sono destinati a salire del 10% nel terzo trimestre di quest’anno rispetto a quanto pagato nel trimestre in corso. Per famiglie e imprese, inoltre, i rincari saranno ancora più elevati nel quarto trimestre dell’anno: da ottobre a dicembre l’Arera si attende un aumento delle tariffe addirittura del 25%. Mettendo insieme i due aumenti, in pratica, si andrebbe quasi a neutralizzare il calo record del 55% previsto per il secondo trimestre dalla stessa Autorità.
Bollette, rincari anche per il gas
Gli aumenti si dovrebbero registrare, ma più contenuti, anche per le bollette del gas. Le quotazioni nei prossimi mesi potrebbero crescere, dopo la volatilità mostrata negli ultimi tempi. E per questo ci si attende un rincaro delle tariffe che potrebbe essere del 5% nel terzo trimestre e del 15% nel quarto trimestre. Sempre con una variazione calcolata rispetto alle quotazioni del secondo trimestre del 2023.
Le criticità del bonus riscaldamento
Nella memoria depositata dal presidente di Arera in audizione si sottolineano anche criticità sul bonus che il governo Meloni vorrebbe introdurre da ottobre proprio sul gas. La misura sarebbe limitata al periodo ottobre-dicembre 2023, stando a quanto previsto dal dl Bollette, e non proteggerebbe i consumatori per tutto l’inverno del 2023/2024, soprattutto nel periodo più freddo (gennaio-febbraio), quando non ci sarebbe alcun contributo, stando alle regole attuali. In più, sottolinea Besseghini, andrebbe valutato bene il rapporto benefici/costi di questa misura che richiederebbe “importanti aggiustamenti dei sistemi informativi dei venditori”.
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