Bank of England alza ancora i tassi al massimo di 15 anni, ma la stretta non è finita

Violetta Silvestri

3 Agosto 2023 - 15:35

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Bank of England ha alzato il tasso di interesse di 25 punti base e aggiornato le previsioni per inflazione e Pil. Cosa accadrà nel Regno Unito secondo la banca centrale?

Bank of England alza ancora i tassi al massimo di 15 anni, ma la stretta non è finita

La Banca d’Inghilterra ha alzato i tassi di interesse a un nuovo massimo di 15 anni, avvertendo che la sua lotta contro l’inflazione potrebbe richiedere condizioni di prestito più restrittive per un periodo prolungato.

L’ultima banca centrale attesa non ha quindi deluso le aspettative, aumentando il costo del denaro di altri 25 punti base come già fatto da Fed e Bce. Il Comitato di politica monetaria (MPC) ha votato 6-3 a favore dell’aumento di un quarto di punto, con due membri che preferivano un secondo rialzo consecutivo di 50 punti base e uno che ha votato per mantenere i tassi invariati.

Bank of Engand ha dato poche indicazioni sul fatto che l’era della politica monetaria restrittiva sarebbe probabilmente finita in tempi brevi, promettendo di “assicurare che il tasso bancario sia sufficientemente restrittivo per un periodo sufficientemente lungo da riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%”.

La Banca d’Inghilterra si aggiunge dunque a Bce e Fed nel restare cauta su cosa avverrà nei prossimi mesi, senza annunci specifici su ulteriori rialzi o pause.

Bank of England: tassi al 5,25%. Quali previsioni su inflazione e crescita?

Oltre alla decisione sul tasso di interesse, l’attesa era tutta per le previsioni economiche aggiornate.

Bank of England prevede ora che l’inflazione scenderà al 4,9% entro la fine di quest’anno, in un calo più rapido di quanto previsto a maggio. L’inflazione dovrebbe diminuire al di sotto del 2% durante il secondo trimestre del 2025, chiudendo il 2024 al 2,5% e il 2025 all′1,6%.

Le proiezioni saranno un sollievo per il primo ministro Rishi Sunak, che ha promesso di dimezzare l’inflazione entro la fine dell’anno, quando il tasso aveva toccato il 10,1% a gennaio.

Il ministro delle finanze Jeremy Hunt ha accolto con favore la notizia, osservando che secondo le ultime previsioni della Banca, l’inflazione complessiva sarà inferiore al 3% tra un anno senza che l’economia scivoli in recessione.

“L’inflazione sta diminuendo, e questa è una buona notizia”, ​​ha detto il governatore Bailey. “Sappiamo che l’inflazione colpisce più duramente i meno abbienti e dobbiamo assicurarci assolutamente che scenda fino all’obiettivo del 2%”, ha aggiunto.

La previsione centrale indica che l’economia britannica eviterà una recessione prima delle elezioni generali. Tuttavia, i grafici che indicano la gamma di scenari possibili mostrano che esiste ancora un rischio significativo di contrazione.

L’economia britannica ristagnerà probabilmente fino al 2025, secondo le previsioni della BoE. Si prevede che il prodotto interno lordo cresca dello 0,5% sia nel 2023 che nel 2024 e dello 0,25% nel 2025. Entro la fine del periodo di previsione nel 2026, il Pil sarà inferiore dello 0,75% rispetto alle stime di maggio.

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