Banche centrali: aumento tassi record al 200% in un Paese

Violetta Silvestri

27 Giugno 2022 - 12:41

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Le banche centrali del mondo si stanno muovendo per frenare l’inflazione in una corsa senza precedenti. C’è una nazione che ha alzato il tasso di riferimento del 200%, segno di una forte crisi.

Banche centrali: aumento tassi record al 200% in un Paese

La crisi dell’inflazione e del mercato obbligazionario sta colpendo tutto il mondo, tanto che le banche centrali sono ormai state chiamate a interventi anche record.

L’inasprimento delle politiche monetarie in corso sarà uno dei più memorabili della storia, analizzano gli esperti. A testimonianza proprio di questa previsione già in avveramento, un Paese ha appena deciso di alzare il tasso di riferimento del 200%: quale? Si trova in Africa. I motivi di questa politica così aggressiva.

Tassi in rialzo del 200%: dove e per quale motivo

I banchieri centrali di tutto il mondo hanno scatenato quello che potrebbe rivelarsi il più aggressivo inasprimento della politica monetaria dagli anni ’80 per contenere l’inflazione galoppante, prevenire deflussi di capitali e debolezza valutaria mentre gli investitori cercano rendimenti più elevati.

Il record, per ora, è in Africa. Il comitato di politica monetaria dello Zimbabwe ha aumentato il tasso al 200% dall’80%, ha affermato lunedì il governatore John Mangudya. Ciò porta l’incremento cumulativo di quest’anno a 14.000 punti base.

“Il comitato di politica monetaria ha espresso grande preoccupazione per il recente aumento dell’inflazione”, ha affermato Mangudya, e “ha osservato che l’aumento dell’inflazione stava minando la domanda e la fiducia dei consumatori e che, se non controllato, avrebbe invertito i significativi guadagni economici raggiunti negli ultimi due anni”.

L’aumento dei prezzi delle materie prime derivante dalle catene di approvvigionamento limitate a causa della guerra in Ucraina e gli effetti persistenti dei blocchi di Covid-19 hanno aggravato la pressione sulla valuta locale. La sua scivolata ha alimentato l’uso di dollari Usa per pagare qualsiasi cosa, da cibo, carburante e medicine alle tasse scolastiche.

L’inflazione annuale è stata a tre cifre per due mesi consecutivi, accelerando al 191,6% a giugno dal 131,7% del mese prima. Il dollaro dello Zimbabwe è diminuito del 69% a $352,06 rispetto al biglietto verde quest’anno.

Il ministro delle finanze Mthuli Ncube ha annunciato lunedì in un briefing con i media che il Governo legalizzerà l’uso del dollaro statunitense per i prossimi cinque anni, in modo da aiutare a stabilizzare la valuta dello Zimbabwe.

Sono tante le crisi che rischiano di scoppiare nel mondo in questo mix di alti prezzi, incertezza, stress delle materie prime, banche centrali in azioni restrittive.

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