Alla Bloomberg European Banking Conference interviene Sergio Ermotti di UBS. Per l’esperto le banche utilizzano i big data in modo totalmente diverso dalle aziende tech.
Le banche hanno lo stesso spazio di manovra delle grandi aziende tech quando si tratta di dati?
Non per Sergio Ermotti, Ceo di UBS, che è intervenuto in occasione della conferenza sul comparto bancario europeo organizzata da Bloomberg a Milano e seguita in tempo reale da Money.it al seguente link.
Tra i partecipanti alla conferenza anche Alberto Nagel di Mediobanca, Carlo Messina di Intesa SanPaolo, Bob Diamond di Atlas Merchant Capital, Lorenzo Bini Smaghi di Societe Generale e Salvatore Rossi, direttore generale presso Banca d’Italia.
Tra gli interventi più interessanti sicuramente quello del già citato Ermotti, nel pieno di una discussione relativa al futuro delle banche e alle crescenti necessità di digitalizzazione.
Il Ceo ha innanzitutto ribadito la necessità di modificare l’esperienza del cliente e di creare così una sinergia strutturale tramite l’integrazione della digitalizzazione.
“È un’opportunità da abbracciare senza paura,”
ha poi aggiunto Ermotti il quale ha altresì posto l’accento sull’utilizzo dei dati.
Per spiegare il suo punto di vista sull’argomento ha esordito con un paragone tra l’attività delle banche e quella delle grandi aziende di tecnologia. Ermotti ha fatto notare come l’utilizzo dei dati, più nel dettaglio dei big data, sia completamente diverso nell’uno e nell’altro caso, poiché le grandi aziende tech hanno sicuramente uno spazio di manovra più ampio.
“Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato. Magari loro fanno troppo e noi facciamo troppo poco,”
ha concluso.
La diretta streaming della conferenza stampa di Bloomberg è disponibile a questo link.
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