Telecom corre in Borsa, ma Vivendi prepara l’attacco

Azioni Telecom Italia in grande spolvero a Milano dopo la nomina di Luigi Gubitosi alla carica di amministratore delegato.

Dopo un Consiglio di amministrazione durato oltre 2 ore, la successione di Amos Genish (sfiduciato la scorsa settimana) è stata ufficializzata.

Quanti avevano dato per scontata la nomina di Afredo Altavilla si sono dovuti ricredere. L’ex di FCA è stato infatti sconfitto da Luigi Gubitosi, commissario straordinario di Alitalia e membro di Tim da maggio scorso. Le azioni Telecom Italia hanno gradito la nomina del nuovo amministratore delegato e hanno inaugurato gli scambi con rialzi superiori ai 4 punti percentuali.

“Tim ha una grande storia e un capitale umano da valorizzare per vincere la sfida del mercato, incrementare la generazione di cash flow per ridurre il debito ed esaminare con attenzione e velocità il progetto per la costituzione di una rete unica”,

le prime parole di Gubitosi.

Azioni Telecom corrono, ma occhio a Vivendi

Il nuovo amministratore delegato di Tim è stato appoggiato da 9 consiglieri su 15, ossia dagli indipendenti della lista presentata dal fondo Elliott a maggio scorso. Mentre lo stesso Gubitosi si è astenuto, contrari alla sua nomina sono stati i 5 membri facenti capo a Vivendi.

Per la prima volta nella storia della ex monopolista la nomina dell’ad non è avvenuta all’unanimità. Tutto questo non pare aver avuto importanza per le azioni Telecom Italia, che hanno scambiato all’insegna dei guadagni sin dai primi minuti della seduta.

Sulle divisioni intestine è tornato anche l’amministratore uscente, Amos Genish, che ha parlato di un momento triste per Tim e ha chiesto la convocazione di una nuova assemblea entro la fine dell’anno.

I 5 consiglieri di Vivendi (socio di maggioranza al 23,9%) hanno sin da subito espresso la propria contrarietà all’iter che ha portato alla cacciata di Genish e alla nomina di Gubitosi. Tra le questioni più spinose le riunioni tenute dagli indipendenti per scremare le candidature, occasioni in cui sarebbero stati esclusi a prescindere i 3 indipendenti in quota francese (Giuseppina Capaldo, Marella Moretti e Michele Valensise).

Secondo alcuni osservatori Vivendi potrebbe ora impugnare le delibere del consiglio prese con la sola maggioranza di Elliott per chiedere la revoca dei consiglieri di maggioranza. Un’ipotesi che al momento non pare spaventare le azioni Telecom Italia, in rialzo del 3,8% su quota 0,55 euro.