Telecom, colpo di scena: Cassa Depositi e Prestiti vuole il 5%

Le azioni Telecom Italia tra le sorvegliate speciali di Borsa Italiana oggi, dopo l’ennesimo colpo di scena che ha arricchito una già entusiasmante partita per il controllo della governance.

Qualche ora fa sono infatti iniziate a circolare diverse notizie secondo cui Cassa Depositi e Prestiti sarebbe pronta ad entrare nel capitale della ex monopolista, con una quota che potrebbe spingersi fino al 5%.

A riportare le indiscrezioni su Cdp diverse testate nazionali, che hanno così aperto le porte ad un’altra giornata da protagoniste per le azioni Telecom Italia (+3%), osservate speciali ormai da diverse settimane data l’accesa battaglia tra i francesi di Vivendi e gli americani del fondo Elliott.

Cdp vuole Telecom Italia: il punto

Stando a quanto emerso nelle ultime ore, a spingere Cassa Depositi e Prestiti verso la società delle telecomunicazioni sarebbe stata la necessità di “tutelare gli interessi di sistema” - un obiettivo perseguibile con l’ottenimento di una quota del 3% o addirittura del 5% della ex monopolista. Anche per questo ci si chiede oggi come reagiranno le azioni Telecom Italia di fronte alle sorprendenti indiscrezioni.

Si ricordi come Cdp detenga già Open Fiber con Enel, per cui un’entrata in Telecom potrebbe evitare, scrive Il Sole 24 Ore, duplicazioni e sprechi di risorse, dotando invece l’Italia di una rete migliorata e performante. Un intervento, quello del braccio finanziario del Tesoro, palesemente volto ad incrementare il peso statale nelle decisioni della quotata di Piazza Affari, ancora alle prese con la guerra intestina tra Vivendi ed Elliott.

La mossa di Cassa Depositi e Prestiti, hanno fatto notare alcuni osservatori, potrebbe avere il chiaro obiettivo di contrastare l’attività dei francesi e potrebbe dunque rivelarsi un elemento a favore del fondo statunitense, già schierato contro la gestione di Arnaud de Puyfontaine.

Ancora secondo indiscrezioni, l’ipotesi Cdp sarebbe già stata studiata e approvata dagli azionisti, dalle forze politiche (comprese quelle del Governo uscente) e dalle varie fondazioni interessate.

Tutti gli occhi saranno oggi puntati sull’andamento delle azioni Telecom Italia, che hanno avviato gli scambi con un rialzo di circa 3 punti percentuali. Secondo le indiscrezioni, infatti, l’ipotesi di un’entrata nel capitale da parte di Cassa Depositi e Prestiti sarà discussa oggi dal suo stesso consiglio.