Auto elettriche: perché investire in BYD (e non Tesla) secondo gli analisti

Claudia Cervi

2 Gennaio 2024 - 11:17

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Nel 2023 Tesla è cresciuta del 110%, BYD ha perso il 24%, eppure anche Warren Buffet punta sul gigante cinese di veicoli elettrici. Ecco perché il 2024 sarà l’anno della svolta.

Auto elettriche: perché investire in BYD (e non Tesla) secondo gli analisti

Il settore delle auto elettriche sta attraversando una fase di intensa competizione, ecco perché investire in BYD (e non Tesla) secondo gli analisti.

Tra i giganti del mercato, BYD emerge come un serio contendente a Tesla e non è un caso che Warren Buffet abbia investito oltre 2,3 miliardi di dollari nel colosso cinese. Nel 2023, BYD ha prodotto oltre 3 milioni di veicoli elettrici a batteria (Bev) e ibridi plug-in, superando le aspettative e mettendo la casa automobilistica sulla strada per battere Tesla per il secondo anno consecutivo. Questo successo ha catturato l’attenzione degli investitori e degli analisti, portando a una rivalutazione delle prospettive di BYD rispetto a Tesla.

Vediamo nel dettaglio quali sono le ragioni dietro il successo di BYD e analizziamo la sua strategia di produzione, la concorrenza nel mercato cinese delle auto elettriche in rapida crescita e la sua aggressiva espansione globale.

Perché investire in BYD (e non Tesla) secondo gli analisti

Investire in BYD, anziché in Tesla, si presenta come una scelta sempre più attraente secondo gli analisti del settore automobilistico.

Nel corso del 2023, BYD ha continuato a superare Tesla, producendo oltre 3 milioni di veicoli elettrici e ibridi, registrando una crescita impressionante del 62%. Questa performance posiziona BYD come una vera forza dominante nel mercato cinese delle auto elettriche e dimostra una superiorità consolidata nella produzione rispetto al gigante statunitense.

La diversificazione di BYD nei modelli ibridi plug-in e completamente elettrici, insieme a una fascia di prezzo più accessibile, la rende una scelta attraente per un pubblico più ampio rispetto a Tesla.

Inoltre, l’espansione globale di BYD, con l’annuncio di una nuova linea di produzione in Ungheria, conferma la volontà di conquistare mercati al di fuori della Cina. Sebbene le azioni Tesla abbiano raddoppiato il loro valore in Borsa, BYD dimostra resilienza e una crescita sostenuta, guadagnando terreno nella competizione per la leadership nell’industria delle auto elettriche.

Tesla, risultati vendite 2023

Tesla rivelerà i risultati delle vendite del 2023 oggi, il 2 gennaio 2024. secondo gli analisti, la casa automobilistica guidata da Elon Musk dovrebbe annunciare la consegna di circa 1,82 milioni di auto elettriche nel corso dell’anno. Nonostante questa cifra sia leggermente inferiore alle previsioni iniziali del CEO, evidenzia comunque una performance robusta.

Il contesto del 2023 ha visto Tesla affrontare diverse sfide, portando a una revisione delle aspettative di consegna. L’azienda ha già annunciato tagli ai prezzi delle sue principali vetture, ma sembra che tali strategie potrebbero non essere sufficienti per compensare il rallentamento.

Tesla vs BYD Vendite auto elettriche Tesla vs BYD Vendite auto elettriche Fonte Investors.com

La concorrenza di BYD, che ha superato le aspettative di vendita, potrebbe portare Tesla a perdere il primato nel mercato elettrico. Tuttavia, gli analisti prospettano un 2024 più promettente per Tesla, con la previsione di superare agevolmente i 2 milioni di vendite, grazie al taglio dei tassi d’interesse e alla diminuzione dei costi delle materie prime. La crescita delle immatricolazioni nel quarto trimestre del 2023, con 473.000 vendite, indica una forte conclusione dell’anno, anche se le politiche incentrate su tagli agli incentivi potrebbero influire sui ricavi nel futuro prossimo.

Conclusioni. Investire in BYD o Tesla?

La competizione tra BYD e Tesla è intensa: entrambe le aziende stanno affrontando sfide uniche nel mercato delle auto elettriche.

La sfida tra Tesla e BYD si riflette nei risultati finanziari, delineando due traiettorie divergenti. Tesla ha sperimentato una diminuzione significativa degli utili nel terzo trimestre, con un calo del 37%, portando l’EPS al livello più basso dal 2021. Nonostante i continui tagli dei prezzi per sostenere la domanda, i margini di Tesla hanno registrato un declino, attestandosi al 17,9%, avvicinandosi ai parametri di case automobilistiche tradizionali.

D’altra parte, BYD ha mostrato una robusta crescita negli utili, con un aumento dell’82% rispetto all’anno precedente, posizionandosi come un concorrente sempre più competitivo. Sebbene l’utile netto di Tesla sia ancora superiore del 31%, il divario si sta riducendo rapidamente. I margini di BYD, particolarmente il 22,1%, evidenziano la solidità finanziaria, sebbene sconti significativi possano influire sui margini nel quarto trimestre.

Entrambi i colossi forniscono un elevato numero di veicoli elettrici, ma con Tesla che affronta sfide di crescita limitata, la valutazione elevata delle sue azioni dipende fortemente dalla speranza di innovazioni rivoluzionarie. Nel confronto tra le azioni di Tesla e BYD, la scelta si basa su una valutazione attenta, considerando la prospettiva di guida autonoma, robotica e intelligenza artificiale di Tesla rispetto alla crescente solidità finanziaria e alle strategie di BYD.

DISCLAIMER
Le informazioni e le considerazioni contenute nel presente articolo non devono essere utilizzate come unico o principale supporto in base al quale assumere decisioni relative agli investimenti. Il lettore mantiene la piena libertà nelle proprie scelte d’investimento e la piena responsabilità nell’effettuazione delle stesse, poiché egli solo conosce la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale. Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio.

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