Assunzioni scuola: i posti lasciati liberi da Quota 100 saranno riservati agli abilitati?

Antonio Cosenza

28 Settembre 2019 - 14:14

condividi
Assunzioni scuola: i posti lasciati liberi da Quota 100 saranno riservati agli abilitati?

Scuola, l’introduzione di Quota 100 - che ha permesso ai lavoratori che hanno raggiunto i 62 anni di età e hanno maturato i 38 anni di contributi di andare in pensione in anticipo - ha comportato uno svuotamento negli organici del corpo docente e del personale ATA.

Stando agli ultimi dati sui pensionamenti, infatti, Quota 100 ha portato via alla Scuola circa 17.000 insegnanti, ai quali si aggiungono 5.000 addetti del personale ATA. Questo non significa ovviamente che Quota 100 sia stato un errore, ma mette comunque il Miur di fronte alla necessità di dover sostituire questi docenti il prima possibile, così da far fronte alla carenza di personale nella Scuola.

Il problema, come spiegato dal nuovo Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti nel corso di un’intervista rilasciata a Piazza Pulita (su La7), è che per le assunzioni in ruolo di insegnanti e ATA “ci vuole molto tempo”.

Fioramonti ha ricordato che storicamente il sistema che porta alle immissioni in ruolo è particolarmente lungo: non basta che esistano la cattedra vacanti e chi “ha diritto a quel posto”, serve anche che la macchina riesca ad attivarsi in tempo per far sì che tutto proceda regolarmente.

Basti pensare a quanto tempo ci sta volendo per la pubblicazione del concorso scuola straordinario (che sarà riservato ai precari con tre anni di servizio) e per quello ordinario che dovrebbe addirittura slittare al 2020.

Nonostante ciò per Fioramonti quella lasciata in eredità da Quota 100 è un’opportunità che il Ministero dell’Istruzione non può lasciarsi sfuggire: ecco perché bisogna cominciare a pensare a come fare per far sì che i posti vacanti in seguito ai pensionamenti possano essere assegnati al personale in cerca di stabilizzazione.

A tal proposito sembra che il Ministro abbia già le idee chiare su quali caratteristiche dovrebbero avere gli insegnanti che potrebbero ricoprire nell’immediato i posti rimasti vacanti in seguito ai pensionamenti.

Posti lasciati liberi dai pensionamenti agli insegnanti abilitati

Nel corso dell’intervista rilasciata a Piazza Pulita, il Ministro Fioramonti non ha nascosto la sua opinione riguardo a Quota 100, una misura sperimentale che “lui non ha condiviso particolarmente”. Tuttavia visti i numeri dei pensionamenti anticipati nella Scuola, Quota 100 rappresenta un’importante opportunità di turnover.

Secondo Fioramonti, però, affinché ciò possa effettivamente rappresentare un’opportunità, e non un problema, è necessario che si possa rimpiazzare immediatamente l’insegnante andato in pensione con un idoneo o un abilitato.

Qualora negli organici della scuola si potessero inserire forze nuove, scegliendo esclusivamente tra gli insegnanti abilitati, si potrebbe trasformare Quota 100 in un vantaggio per il sistema scolastico. In quel caso, infatti, la misura per il pensionamento anticipato introdotta dall’ultimo Governo andrebbe ad aiutare sia il pensionato che il nuovo lavoratore: affinché questo turnover funzioni, però, è necessario che il sistema si metta al più presto al passo.

Iscriviti a Money.it