Cos’ è l’Art Bonus, quali sono le agevolazioni fiscali previste per le donazioni liberali e come compilare il modello Unico per la dichiarazione dei redditi 2016? Ecco alcuni utili consigli.
L’Art Bonus è un’agevolazione fiscale al 65% prevista per persone fisiche e titolari di impresa che effettuano erogazioni liberali a sostegno del patrimonio artistico e culturale.
Ma come indicare nella dichiarazione dei redditi il credito d’imposta e ottenere quindi il beneficio fiscale concesso dalla legge sull’Art Bonus?
Per i mecenati che hanno deciso di erogare denaro a salvaguardia della cultura o dello spettacolo italiano è necessario capire quali sono le procedure da effettuare per indicare l’importo ricevuto con l’Art Bonus nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2015.
Ma, prima di scendere nel dettaglio della compilazione del modello Unico per la dichiarazione dei redditi del 2015, vediamo insieme cosa è l’Art Bonus e in cosa consiste il credito d’imposta.
Art Bonus: credito d’imposta per le erogazioni liberali
L’Art Bonus è stato introdotto nel 2014 come disposizione di legge per salvaguardare il patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, attraverso l’introduzione di un credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali.
Con la Legge di Stabilità 2016 è stato stabilizzato e reso permanente l’Art Bonus, con un’agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Per le persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo è prevista l’erogazione di un credito d’imposta.
Le erogazioni liberali per interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni pubblici, il sostegno agli istituti di cultura pubblici e la realizzazione di nuove strutture che svolgono attività di spettacolo sono soggette al credito d’imposta.
Per saperne di più: Art Bonus: come funziona l’agevolazione fiscale del 65%
Vediamo insieme come indicare il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relative al periodo d’imposta 2015.
Art Bonus: ecco le istruzioni per l’indicazione nella dichiarazione dei redditi modello Unico
L’indicazione del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi per le persone fisiche deve essere effettuata compilando il quadro CR, SEZIONE VII – Credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura (art - bonus) Rigo CR14.
Il dichiarante dovrà indicare:
- Colonna 1 (Spesa 2015): cifra delle erogazioni effettuate nel 2015
- Colonna 2 (Residuo 2014): il credito d’imposta residuo indicato nel rigo RN30, col. 2, del Mod. UNICO PF 2015 o quello riportato nel rigo 130 del prospetto di liquidazione (Mod. 730-3) del Mod. 730/2015
- Colonna 3 (Seconda rata 2014): l’importo indicato nel rigo RN30, col. 1, del Mod. UNICO PF 2015 o quello risultante dalla somma degli importi riportati nei righi 55 e 130 del prospetto di liquidazione (Mod. 730-3) del Mod. 730/2015.
- Colonna 4 (Quota credito ricevuta per trasparenza): indicare l’importo che viene attribuito nell’anno d’imposta al contribuente in qualità di socio di società semplice. Detto importo dovrà essere compreso nella colonna 2 del rigo RN30 (totale credito) nella misura di un terzo.
Le imprese, invece, dovranno compilare il quadro RU del modello Unico 2016.
Ai fini di eventuali accertamenti fiscali, è importante conservare la documentazione, quali copia del bonifico bancario, e la causale dello stesso dovrà indicare la normativa di riferimento.
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