Il miliardario Jeffrey Epstein arrestato per sfruttamento e abusi su minori

Mario D’Angelo

07/07/2019

20/08/2019 - 13:43

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Jeffrey Epstein, che vanta amicizie con Trump e Clinton, è stato arrestato per sfruttamento sessuale

Il miliardario Jeffrey Epstein arrestato per sfruttamento e abusi su minori

Arrestato per sfruttamento della prostituzione Jeffrey Epstein, miliardario statunitense dalle molte amicizie. È il New York Times a rivelare che sabato 6 luglio la polizia ha messo le manette al magnate della Florida Epstein, che adesso è chiamato a rispondere lunedì davanti a un giudice federale. Il quotidiano ha citato due fonti anonime familiari con i fatti, impossibilitate a parlare dell’inchiesta in corso.

Le accuse concernono, oltre allo sfruttamento, anche abusi su minori e stupro e sono relative a fatti risalenti ai primi anni 2000. Il miliardario, ex manager di fondi speculativi, vanta connessioni con l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, il presidente Donald Trump, e il principe Andrew del Regno Unito.

Arrestato il miliardario Epstein

Epstein, 66 anni, raggiunse un accordo con la procura di Miami nel 2008 che gli attribuì una pena molto lieve. Sarebbero state oltre 40 le ragazze minorenni ad aver testimoniato contro il miliardario, che le avrebbe portate nella sua residenza di Palm Beach dopo che procacciatori di donne trovavano ragazze adatte sia della zona che dell’Europa dell’Est e altre parti del mondo. Altre sarebbero state portate nelle case di Epstein newyorkesi, nel New Mexico e su un’isola privata ai Caraibi.

Una persona comune sarebbe finita in galera per il resto della vita. Non fu così per Epstein, che passò soltanto 13 mesi dietro le sbarre, pagò una somma alle vittime e venne registrato come “sex offender”.

L’accordo venne fatto, all’epoca, con il procuratore Alexander Acosta, nel frattempo diventato segretario al lavoro dell’amministrazione Trump. In febbraio, è stato proprio questo deal ad essere messo sotto la lente d’ingrandimento del dipartimento di giustizia, che ha aperto un’indagine sul patteggiamento. Secondo il giudice Kenneth Marra l’accusa avrebbe dovuto consultare le vittime sull’accordo di patteggiamento.

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