Analisi Eur/Usd: con la BCE come cambiano le prospettive?

Ufficio Studi Money.it

12 Settembre 2019 - 12:37

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Oggi gli operatori saranno concentrati sull’atteso meeting della BCE. Le decisioni che verranno comunicate avranno un’influenza sull’Eur/Usd, il quale potrebbe uscire dalla momentanea fase di indecisione. Vediamo come impostare una strategia operativa

Analisi Eur/Usd: con la BCE come cambiano le prospettive?

Seduta di recupero per l’Eur/Usd, che a poco meno di un’ora dall’atteso meeting della BCE si attesta a 1,1028. Le attese degli operatori per il pacchetto di stimoli che con tutta probabilità verrà annunciato oggi sono estremamente elevate (clicca qui per approfondire).

Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Da agosto, l’andamento del cambio ha subito un deciso deprezzamento, causato in gran parte dalle varie dichiarazioni di diversi membri del board dell’istituto centrale europeo.

Le quotazioni sono in una zona critica: da un lato, lo scorso 3 settembre i prezzi sono riusciti a rialzare la testa, dando vita ad un modello di Hammer a ridosso della linea di tendenza che unisce i top del 10 a quelli del 31 gennaio 2019. Dall’altro, le numerose resistenze nell’area compresa tra 1,1072 e 1,1102 impediscono ai compratori di mettere a segno un impulso bullish importante.

È in questo quadro che le decisioni della Banca Centrale Europea di oggi potrebbero mettere la parola fine a questa fase di indecisione. Da un certo punto di vista, i recenti deprezzamenti dell’Eur/Usd potrebbero già scontare manovre di una certa portata, e solo stupendo il mercato Mario Draghi potrà far subire un ulteriore deprezzamento del cambio.

Quella che potrebbe venirsi a creare è quindi una situazione da “buy on rumors, sell on news”.

Graficamente, se i corsi dovessero portarsi con forza oltre 1,1114 (preferibilmente con una chiusura di candela oraria), si avrebbe un segnale rialzista con i prezzi che avrebbero la possibilità di portarsi verso il test della media mobile a 200 giorni, transitante a 1,1262.

Se invece l’Eur/Usd dovesse riportarsi al di sotto dei lows del 3 settembre 2019, si avrebbe un’indicazione ribassista con obiettivo principale identificabile sul supporto a 1,0874, ereditato dai top dell’8 dicembre 2019.

A tal proposito, la prudenza deve essere elevata, in quanto l’elevata volatilità potrebbe creare numerosi falsi segnali.

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Strategie operative su Eur/Usd

Elaborazione Ufficio Studi di Money.it

Vista la recente discesa della moneta unica nei confronti del biglietto verde e l’elevata possibilità del “buy on rumors, sell on news”, si potrebbe valutare una strategia di stampo long da 1,1114 (preferibilmente in caso di chiusura di barra oraria sopra tale soglia). Lo stop loss andrebbe posto a 1,0990, mentre l’obiettivo principale a 1,1240. Il target finale sarebbe invece identificabile a 1,1260.

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