Azioni Prysmian: quale operatività dopo il calo di oggi?

Ufficio Studi Money.it

15 Novembre 2018 - 11:42

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Il titolo prosegue in calo nella giornata di oggi, il giorno dopo la trimestrale. Ampi spazi di manovra se il livello supportivo segnato a fine ottobre dovesse venire meno. Impostiamo le strategie operative

Azioni Prysmian: quale operatività dopo il calo di oggi?

Il titolo Prysmian è il peggiore di Piazza Affari durante la seduta di oggi. I corsi al momento della scrittura si attestano a 16,68 euro per azione annullando tutti i guadagni registrati durante l’ultima decade di ottobre e i primi giorni di novembre.

Il titolo nel lungo periodo rimane inserito all’interno di una tendenza ribassista, partita dalla figura di doppio massimo sviluppatosi tra i mesi di novembre 2017 e gennaio 2018 in area 28,70-29 euro per azione.

Prysmian, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Il recente test del livello supportivo a 16 euro non ha consentito un rimbalzo così marcato da poter superare i recenti massimi relativi segnati con la seduta del 16 ottobre a 19,14 euro, mossa che avrebbe migliorato la struttura tecnica almeno nel breve termine.

In ogni caso, l’ultimo movimento correttivo ha evidenziato una perdita di momentum, anche se con la seduta di oggi la recente area di consolidamento in atto da inizio settimana è stata violata al ribasso a seguito della falsa rottura del pattern Inside bar sviluppatosi con le candele del 12 e del 13 novembre.

Con questo movimento, inoltre, è stato completato il pullback a seguito della rottura della trendline che conta i principali minimi segnati nel 2011 e nel 2014.

Prysmian, grafico mensile. Fonte: Bloomberg

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Strategie operative su Prysmian

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Alla luce del quadro tecnico di breve periodo in linea con la tendenza di più ampio respiro si potrebbero privilegiare strategie di natura short. A tal proposito dal momento che i prezzi si sono già estesi al ribasso con la seduta di oggi, si potrebbe attendere un eventuale ritracciamento verso il livello statico a 17,35 euro, con primo obiettivo i minimi a 16,05 euro. Un target finale invece potrebbe essere identificato in area 14,10, prossimo livello supportivo che conta i minimi segnati nel mese di gennaio 2015. Lo stop loss potrebbe essere posizionato a 18,07 massimo registrato nella seduta di lunedì scorso.

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