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Amazon si attiva contro il furto di pacchi

Marco Ciotola

18/05/2019

18/05/2019 - 14:59

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Il colosso di Jeff Bezos lavora a cosiddette “telecamere campanello” che possano ostacolare il furto di pacchi. I dettagli

Amazon si attiva contro il furto di pacchi

Amazon si attiva per contrastare il furto di pacchi. Il gigante dell’e-commerce targato Jeff Bezos sta lavorando a delle “videocamere campanello”, in grado di riconoscere tutte quelle circostanze in cui a ritirare le spedizioni inviate dalla compagnia non è l’utente o un suo delegato, procedendo poi rapidamente ad avvisare vicini di casa e polizia.

La mossa rappresenta un ulteriore passo della divisione sicurezza di Amazon, Ring, che mira a contrastare il crimine con particolare riferimento ai cosiddetti “porch pirates”, ovvero quelli che rubano i pacchi consegnati fuori dalle porte di casa.

Non si tratta però della sola mossa di Amazon in contrasto a questo tipo di criminalità, e già gli utenti hanno diritto, se richiesto, a ricevere solo consegna a mano o in siti sicuri, come armadietti di sicurezza posti all’interno di punti commerciali vicini.

Amazon si attiva contro il furto di pacchi

A maggio del 2018 Ring ha lanciato Neighbours, app che unisce comunità e forze dell’ordine nella condivisione di dati sul crimine.

L’applicazione, gratuita, ha già milioni di utenti negli Stati Uniti, e sono in 100 i partner tra le forze dell’ordine. Le persone possono pubblicare i video delle loro telecamere di sorveglianza in grado di catturare illeciti. I vicini sprovvisti di telecamere possono comunque segnalare crimini simili se vi assistono, e possono documentare la cosa con foto o video.

Da gennaio la polizia di Houston rappresenta il più grande dipartimento a collaborare con Ring, e ha fortemente incoraggiato i residenti a scaricare l’app e condividere informazioni. Secondo quanto diffuso dalla compagnia di Bezos, ci sono già centinaia di migliaia di utenti attivi sul territorio.

Ora Amazon punta a intensificare e rendere ancora più funzionale questo servizio; il piano prevede che i dispositivi Ring vengano configurati per monitorare un’intera zona di consegna utilizzando l’intelligenza artificiale.

Quando un pacco viene ritirato, l’utente viene avvisato tramite telefono. Se rileva una mancanza di autorizzazioni, viene inviata una segnalazione ai vicini o alle forze dell’ordine (e potrebbe anche suonare un vero e proprio allarme).

Amazon ha acquisito Ring all’inizio del 2018; il piano della nuova divisione societaria sembra essere proprio quello di ridurre le circostanze criminose. Già a novembre del 2018 una domanda di brevetto descriveva la tecnologia di riconoscimento facciale come possibile soluzione ai furti.

Una tecnologia che proprio in questi giorni la società sta decidendo se vendere o meno a diversi governi.

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