Allarme meduse in Italia: vi spieghiamo il perché e quanto durerà

Giorgia Bonamoneta

16/06/2022

17/06/2022 - 10:57

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Molteplici segnalazioni di presenza di meduse luminose in Italia. La loro puntura è dolorosa e pochi bagnanti mettono i piedi in acqua. Perché sta accadendo e quanto durerà?

Allarme meduse in Italia: vi spieghiamo il perché e quanto durerà

Allarme meduse in Puglia, in particolare nel Salento. I bagnanti hanno lanciato diverse segnalazioni per la presenza di una medusa urticante, conosciuta come medusa luminosa o con il nome scientifico “Pelagia noctiluca”. Sarebbero migliaia gli esemplari nelle acque del Salento, tanti da impedire ai bagnanti di poter fare il bagno.

I bagnini stanno tentando di rimuovere quante più meduse possibili, ma l’uccisione di questi esemplari è illegale e così la loro eliminazione dalle acque è quasi impossibile. In acqua non ci sono quasi più esseri umani disposti a nuotare e rischiare di essere toccati da uno dei lunghi tentacoli irritanti della medusa luminosa.

Sul perché e sulla durata del fenomeno i biologi sono piuttosto certi che si tratti di un fenomeno ciclico, del tutto naturale, è mediamente breve. Lo confermano anche i pescatori di zona, che nel corso del tempo hanno notato tale fenomeno ripetersi più volte.

La presenza delle meduse mette in difficoltà non soltanto i bagnanti, ma anche i pescatori che hanno visto diminuire la presenza di pesci nelle acque. Oltre alle meduse, si aggiunge il problema del riscaldamento delle acque che potrebbe essere anche il motivo alla base dell’incremento delle meduse stesse nell’acqua.

Allarme meduse: cosa sono le meduse luminose

La medusa che ha invaso il mare della Puglia è nota come medusa luminosa. Il termine scientifico con il quale si identifica è “pelagia noctiluca” ed è molto comune nel Mar mediterraneo. Rara, per quanto naturale, è invece la presenza concentrata in determinate zone, per via delle correnti. Non è la prima volta infatti che si verifica tale fenomeno, lo scorso aprile si è verificato nei pressi di Trieste e in questi giorni in Puglia.

Le meduse luminose si nutrono di piccoli pesci e sono proprio questi che rischiano di scomparire dalle acque pugliesi fin quando le meduse rimarranno nella zona.

Perché in Puglia ci sono tante meduse?

Le cause della presenza delle meduse luminose che impediscono di fare il bagno ai primi vacanzieri è naturale, ma anche causata dal riscaldamento dei mari. Si tratta di una combinazione di eventi. Infatti, anche se il fenomeno è naturale, è comunque raro e non dovrebbe presentarsi con tale frequenza. Invece, come accennato poco sopra, l’ultimo fenomeno di concentrazione di meduse è avvenuto pochi mesi fa, ad aprile, verso la costa vicino Trieste.

Le alte temperatura hanno reso le acque calde, quasi tropicali, perfette per ospitare questa tipologia di medusa. Un altro motivo legato alla presenza delle meduse è l’assenza di pesci e altri predatori che la pesca industriale, a strascico, ha fatto diminuire.

Quando si potrà tornare a fare il bagno in Puglia

Per i bagnanti è un brutto periodo. Molti sono turisti e vacanzieri della prima ora e le ferie potrebbero finire senza poter mettere più un piede in acqua. Dopo le molteplici segnalazioni di punture, difficilmente qualcuno rientrerà in acqua prima della fine del fenomeno.

Non si può fare molto per impedire la concentrazione delle meduse luminose. Secondo i biologi il fenomeno è naturale e si ripete spesso nei nostri mari, anche se non con questa frequenza. La durata non è quindi calcolabile, ma dall’ultima esperienza si può ragionare a partire da pochi giorni fino ad alcune settimane.

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