Pronto il software per l’elaborazione delle aliquote IMU 2026 differenziate. Dal 12 novembre i comuni possono usare una procedura semplificata per l’elaborazione del prospetto delle aliquote.
Aliquote IMU 2026, dal 12 novembre 2026 per i comuni italiani è disponibile la piattaforma per l’elaborazione del Prospetto delle aliquote IMU 2026. Al via le nuove procedure.
I comuni possono accedere nella sezione “Gestione IMU” del Portale del federalismo fiscale, seguendo le linee guida aggiornate.
Ecco i termini per l’elaborazione del Prospetto IMU 2026 e le linee guida che danno il via alle nuove procedure.
Prospetto aliquote IMU 2026, disponibile la nuova applicazione
Il MEF con un comunicato del 10 novembre 2025 ha reso noto che è disponibile l’applicazione informatica per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’IMU per l’anno d’imposta 2026.
La legge n. 160 del 2019, all’art. 1, comma 756, stabilisce che i comuni possono diversificare le aliquote dell’imposta municipale propria (IMU) di cui ai commi da 748 a 755 dello stesso art. 1.
Nel corso del 2025 per i comuni sono emerse difficoltà nell’utilizzo dell’applicazione per l’elaborazione del prospetto delle aliquote IMU. Si è, quindi, manifestata l’esigenza di intervenire in modo da risolvere tali criticità.
Il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha adottato un nuovo decreto in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che individua le fattispecie IMU per le quali i comuni possono diversificare le aliquote previste dalla legge n. 160/2019.
Differenziazioni aliquote IMU 2026: termini e linee guida
Grazie alle modifiche introdotte i comuni possono applicare ulteriori differenziazioni all’interno delle tipologie già previste, offrendo maggiore flessibilità nella definizione delle aliquote IMU. L’applicazione informatica è progettata per semplificare la compilazione e l’invio del Prospetto delle aliquote IMU. I comuni possono avvalersi delle nuove linee guida per elaborare con maggiore semplicità il Prospetto.
Il Prospetto elaborato diventa poi parte integrante della delibera IMU che i comuni devono adottare. Restano in vigore le norme relative ai termini per l’approvazione della delibera, infatti, le aliquote e le eventuali esenzioni stabilite dai comuni nel Prospetto, ai sensi dell’art. 1, comma 767, della legge n. 160 del 2019, hanno effetto, per l’anno di riferimento, a condizione che il Prospetto medesimo sia pubblicato sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze entro il 28 ottobre dello stesso anno. A tal fine, i comuni sono tenuti a trasmettere il Prospetto entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno.
Nel caso in cui non siano rispettati i termini previsti, si intendono confermate le aliquote dell’anno precedente.
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