Alessio Nati sulle strategie aziendali per l’efficientamento del portafoglio immobiliare e le tendenze emergenti

Redazione

19/12/2023

19/12/2023 - 16:32

condividi

Alessio Nati commenta le strategie aziendali adottate, tanto a livello europeo quanto italiano, per l’efficientamento del portafoglio immobiliare.

Alessio Nati sulle strategie aziendali per l’efficientamento del portafoglio immobiliare e le tendenze emergenti

Alessio Nati analizza la domanda di spazi aziendali in Europa con un focus sulla situazione italiana. Mentre molte aziende europee cercano di bilanciare la crescita e la riduzione degli spazi per adeguarsi ai nuovi modelli di lavoro e contenere i costi, in Italia si nota una maggiore resistenza alla riduzione degli spazi.

L’analisi di Alessio Nati permette di comprendere le strategie di diversificazione adottate dalle imprese per ottimizzare il proprio portafoglio e le tendenze emergenti nel campo dell’ottimizzazione dello spazio di lavoro.

Alessio Nati Alessio Nati Esperto di Private Equity e Real Estate

Alessio Nati sulle tendenze occupazionali degli uffici in Europa

In Europa, la domanda di spazi delle aziende varia adattandosi ai nuovi modelli di lavoro in modo diversificato. Di conseguenza le aziende europee sembrano alla ricerca di un adeguato equilibrio tra supportare la crescita e la riduzione degli spazi per adattarsi ai nuovi modelli di lavoro e ridurre i costi

Molte aziende europee stanno cercando di espandere i propri spazi di ufficio. Questa tendenza è guidata principalmente dall’aumento previsto del personale all’interno delle aziende e dalla necessità di adattare gli uffici alle nuove modalità di lavoro. L’obiettivo è creare spazi adeguati che possano sostenere la crescita del personale e favorire un ambiente lavorativo efficiente.

Parallelamente, alcune aziende stanno pianificando una riduzione degli spazi occupati. Tra i motivi che spingono verso questa scelta, spiccano tanto l’adozione di nuovi modelli di lavoro ibridi, che combinano il lavoro in ufficio e il lavoro da remoto, quanto la necessità di contenere i costi. Tuttavia, è importante notare che la riduzione dei costi immobiliari non è la causa principale; al contrario, è l’implementazione tecnologica volta all’adattamento ai nuovi modelli di lavoro e alle strategie per attrarre e trattenere talenti a essere rilevante.

Indipendentemente dalla strategia adottata, l’obiettivo principale è creare un ambiente lavorativo ottimale che si adatti alle esigenze mutevoli delle aziende e consenta loro di attrarre e trattenere i talenti migliori.

Alessio Nati sulla situazione in Italia

Nonostante le sfide rappresentate dalle incertezze della domanda e dai modelli di lavoro in costante evoluzione, non emerge la tendenza, da parte delle aziende italiane, alla riduzione degli spazi a propria disposizione.

Al contrario di quanto accada a livello europeo, la maggior parte delle aziende operanti nel nostro Paese prevede di mantenere lo stesso numero di metri quadrati di uffici o, addirittura, di ampliare la quantità di spazi rispetto al presente.

Le strategie occupazionali adottate dalle imprese italiane mirano a garantire una maggiore efficienza a parità di spazi occupati. Ciò implica che le aziende stanno cercando di ottimizzare l’utilizzo dei loro attuali spazi, cercando soluzioni che consentano dimassimizzare l’efficienza lavorativa.

In un contesto in cui non emerge la tendenza a ridurre gli spazi occupati le aziende italiane stanno adottando strategie che consentano loro di gestire al meglio i loro uffici e di ottenere il massimo risultato possibile a partire da un patrimonio immobiliare stabile.

Alessio Nati spiega e commenta le strategie adottate dagli utilizzatori italiani per raggiungere la dimensione di spazi occupati desiderata

L’obiettivo principale delle aziende italiane è garantire un utilizzo ottimale degli spazi. A questo scopo, le aziende stanno rinegoziando i contratti già in essere alla ricerca di soluzioni che meglio rispondano alle proprie necessità.

Una delle strategie utilizzate per raggiungere la dimensione ideale degli spazi occupati è lo spostamento verso uffici dalla qualità più elevata. Le aziende, se possibile, preferirebbero richiedere alle proprietà opzioni contrattuali personalizzate, che tengano conto dell’andamento del proprio business. Questo permetterebbe loro di adattare gli spazi in base alle esigenze in continua evoluzione.

Inoltre, molte aziende stanno cercando di integrare aspetti sostenibili nelle loro strategie di locazione richiedendo clausole di locazione green, che promuovano pratiche ecologiche e sostenibili, è un modo per contribuire all’ambiente e distinguersi nel mercato.

In definitiva, le aziende italiane stanno adottando diverse strategie per garantire un utilizzo ottimale degli spazi occupati, rinegoziando contratti, cercando uffici di qualità superiore e, se possibile, applicando opzioni contrattuali personalizzate o clausole di locazione green. Queste strategie consentono alle aziende di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e promuovere l’efficienza e la sostenibilità nel proprio ambiente di lavoro. Sottolinea Alessio Nati:

“La crescente attenzione per il comfort, la salute e la connessione con la natura dei dipendenti sta guidando questa tendenza verso un design organico nell’ambiente di lavoro. Questo include sistemi di spazi riconfigurabili, ottimizzazione delle aree di lavoro per generare fluidità nello spazio e schemi di colori naturali e tenui. L’obiettivo è realizzare un ambiente organico e naturale favorendo quindi la produttività.”

Alessio Nati: gli uffici che offrono soluzioni flessibili continueranno a supportare le strategie degli utilizzatori

La percentuale di aziende italiane che attualmente occupa spazi flessibili è ancora relativamente bassa. A differenza di quanto accade in generale sul territorio europeo, in Italia, la domanda di soluzioni flessibili è principalmente motivata dalla necessità di ridurre i costi e dall’incertezza riguardo alla domanda di spazi.

Si prevede che la percentuale di aziende italiane che opteranno per l’utilizzo di spazi in strutture flessibili aumenterà notevolmente nei prossimi tre anni. In particolare, si stima un aumento significativo tra coloro che adotteranno spazi flessibili fino al 25% del loro portafoglio immobiliare. Questa tendenza sarà guidata dalla volontà degli utilizzatori di adattarsi alle esigenze di localizzazione, benessere e di offrire un accesso migliore ai servizi per il proprio personale. Aggiunge Nati:

“In conclusione l’interesse per gli uffici flessibili è destinato a crescere in Italia, poiché sempre più aziende riconoscono i vantaggi di questa soluzione. La flessibilità, sia in termini di spazi che di servizi, diventa un elemento fondamentale per supportare le strategie occupazionali e consentire alle aziende di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato, ottimizzando gli spazi e riducendo i costi fissi.”

Alessio Nati: qualche informazione sull’esperto di strategie per l’efficientamento del portafoglio immobiliare

Alessio Nati è una figura di spicco nel panorama italiano che vanta una solida esperienza maturata per oltre 20 anni nel settore del Private Equity. La sua competenza distintiva si concentra in modo particolare sulle operazioni di sviluppo immobiliare, con un impatto significativo nei dinamici mercati di Milano e di Roma.

Iscriviti a Money.it