La Volkswagen ID.5 non avrà un’erede: vendite troppo basse e concorrenza interna hanno spinto la casa tedesca a ritirarla dal mercato dal 2027.
Non tutte le ciambelle escono col buco. Ne sa qualcosa la Volkswagen che ha perso la sua scommessa in Cina con un modello pensato appositamente per il mercato orientale e che ora è costretto a ritirare e non rinnovare.
Nel mercato automobilistico capita spesso che alcuni modelli vengano progettati per sposare i principi, i valori e i gusti di una particolare fetta di mercato, ma non sempre il risultato corrisponde alle aspettative. È il caso di alcuni modelli di auto elettriche. Eppure, a distanza di pochi anni, i numeri parlano chiaro: l’auto non è riuscita a conquistare né il cuore né il portafoglio degli automobilisti.
La casa di Wolfsburg ha quindi deciso di tirare i remi in barca e concludere il ciclo di vita di questo modello nel 2027, senza prevedere una nuova generazione. Una scelta che rientra in una più ampia strategia di razionalizzazione dell’offerta, puntando a rafforzare i modelli a più alta diffusione e a garantire competitività nei segmenti chiave dell’elettrico.
Volkswagen, ecco qual modello viene ritirato e perché
Il modello destinato all’addio è la Volkswagen ID.5, lanciata nel 2021 come derivazione della ID.4. Pensata come un SUV coupé elettrico di segmento C, la ID.5 si distingueva per la linea del tetto più bassa e filante, in grado di conferirle un aspetto sportivo rispetto alla sorella maggiore. Una soluzione estetica che mirava a seguire la tendenza di altri marchi, spesso desiderosi di offrire versioni coupé dei propri SUV per accontentare chi cerca un look distintivo.
Tuttavia, questa scelta non ha pagato. Secondo quanto riportato da Autocar, Volkswagen ha deciso di interrompere la produzione entro il 2027, quando il modello giungerà naturalmente alla fine del suo ciclo di vita. Non ci sarà un successore, segno evidente che le vendite non hanno giustificato ulteriori investimenti. L’azienda preferisce concentrare risorse sull’ID.4 e sugli altri modelli elettrici che hanno dimostrato di avere più mercato.
In Finlandia, ad esempio, i dati sono impietosi: nel 2023 si sono registrate 1.422 nuove immatricolazioni di ID.4 contro appena 49 di ID.5. Un divario enorme, che dimostra come i consumatori abbiano preferito la praticità e il miglior rapporto qualità-prezzo della ID.4. Non a caso, anche nel resto d’Europa la ID.5 non è riuscita a imporsi, venendo superata dalla Škoda Enyaq, modello “cugino” nato sulla stessa piattaforma.
Volkswagen, quali sono le ragioni dell’insuccesso dell’ID
Le ragioni dell’insuccesso della ID.5 sono molteplici, ma tutte ruotano attorno a un concetto semplice: offriva meno a un prezzo maggiore. In termini tecnici, la ID.5 condivideva quasi tutto con la ID.4, dalla piattaforma MEB alle motorizzazioni, differenziandosi principalmente per il design del posteriore. La linea coupé, sebbene elegante, riduceva la capacità di carico e penalizzava l’abitabilità posteriore, caratteristiche che in un SUV rivestono un ruolo cruciale.
A questo limite oggettivo si aggiungeva il prezzo: la ID.5 costava di più rispetto alla ID.4 pur offrendo meno spazio e funzionalità. Una combinazione che ha convinto pochi acquirenti, soprattutto in un contesto competitivo in cui i clienti sono sempre più attenti al rapporto tra prezzo, autonomia e praticità.
Anche sul fronte del mercato di riferimento la strategia si è rivelata debole. L’ID.5 era stata concepita per il mercato cinese, dove le versioni coupé dei SUV hanno maggiore appeal. Tuttavia, non è riuscita a imporsi né lì né in Europa. In quest’ultima, il confronto con la Škoda Enyaq Coupé, più economica e con un’immagine più fresca, è stato particolarmente impietoso. Infine, non va sottovalutato il fattore estetico. Se per alcuni automobilisti la linea coupé era un plus, per molti altri risultava meno accattivante, soprattutto se abbinata a un marchio tradizionalmente più legato alla funzionalità che allo stile sportivo.
La Volkswagen ID.5, insomma, non è riuscita a ritagliarsi un ruolo chiaro: troppo simile alla ID.4 per emergere, ma meno pratica e più costosa per competere ad armi pari.
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