Accise, ecco chi deve versarle entro il 18 dicembre

Nadia Pascale

3 Dicembre 2025 - 08:55

Con decreto del vice-ministro Maurizio Leo sono stati fissati i termini di pagamento delle accise. Ecco chi deve pagare entro il 18 dicembre e chi può posticipare al 27.

Accise, ecco chi deve versarle entro il 18 dicembre

Accise: il 18 dicembre scade il termine per il pagamento dell’imposta sull’immissione in commercio dei beni effettuata dal 1° dicembre al 15 dicembre. Ecco le istruzioni.

Il Testo Unico sulle Accise, decreto legislativo 504 del 1995, prevede il versamento di accise su bevande alcoliche e sui prodotti energetici diversi dal gas naturale, dal carbone, dalla lignite e dal coke.

L’accisa è un’imposta sulla produzione o sul consumo, applicata a beni individuati in modo tassativo dal legislatore.
È un tributo monofase, cioè si paga una sola volta sul ciclo commerciale, ed è a formazione progressiva, poiché nasce con la produzione del bene ma diviene esigibile solo in determinati momenti (es. immissione in consumo).

Vediamo il nuovo termine di scadenza per le accise stabilito dal MEF e le istruzioni per il versamento dell’imposta.

Accise in pagamento entro il 18 dicembre 2025

Con decreto del vice-ministro all’Economia Maurizio Leo è stato fissato nel 18 dicembre 2025 il termine ultimo per il versamento delle accise con riferimento alle immissioni in consumo effettuate nel periodo dal 1° al 15 dicembre 2025.
I versamenti devono essere effettuati con il modello F24. Esclusa la compensazione fiscale. Il termine è differito al 27 dicembre in caso di pagamento eseguito direttamente in tesoreria, tramite bonifico bancario o postale a favore della tesoreria statale competente nonché tramite la piattaforma digitale pagoPA.

Accise alcool, disciplina ed esenzioni

A questo punto è bene fare qualche precisazione, infatti, scontano le accise sui beni alcolici anche il vino dealcolizzato o quello biologico. Inoltre i prodotti alcolici soggetti ad accisa devono essere ottenuti in impianti gestiti in regime di deposito fiscale.
Il deposito fiscale è un opificio autorizzato, in cui si producono, detengono o movimentano beni in regime di sospensione d’imposta, fino all’immissione in consumo.
Sono soggetti a esenzione o rimborso di accisa i prodotti derivanti dall’alcole etilico, ma non destinati al consumo umano come cosmetici e detergenti, aromi o alimenti con un ridotto apporto alcolico, ad esempio la classica merendina.

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