Accise gasolio, a breve nuovi aumenti, l’allineamento tra benzina e diesel sarà più veloce, a dirlo è il ministro Giorgetti nella conferenza stampa di presentazione della Legge di Bilancio 2026.
Accise gasolio, a breve nuovi aumenti dei prezzi. L’allineamento sarà più veloce, a dirlo il ministro Giorgetti nella conferenza stampa del Governo tenutasi venerdì 17 ottobre 2025, è stata presentato il disegno di legge per la manovra di Bilancio 2026. In tale sede, tra le coperture indicate per le varie misure, ci sono “altre entrate”, a domanda di un giornalista circa la natura della voce “altre entrate”, Giorgetti ha risposto che il meccanismo di allineamento delle accise sui carburanti sarà velocizzato. Cosa vuol dire?
Ecco perché a breve il prezzo del gasolio potrebbe aumentare in modo considerevole a causa delle accise.
“Altre entrate”, aumentano le tasse per chi ha un diesel
In primo luogo il ministro Giorgetti ha sottolineato che la voce “altre entrate” comprende importanti misure di contrasto all’elusione fiscale, il meccanismo che permette di rispettare formalmente le norme aggirandole, al fine di ottenere un risparmio di imposta. Ha sottolineato che ci sono importanti misure già in atto.
Ha ribadito che ulteriori entrate sono attese dai controlli sulle liquidazioni Iva omesse, sull’uso indebito delle compensazioni fiscali, e, infine un’accelerazione del meccanismo di allineamento delle accise sui carburanti.
Aumento accise diesel, prezzo in aumento al distributore
Attualmente le accise sul gasolio, diesel, sono ridotte in confronto alle accise sulla benzina, ma il gasolio di fatto inquina più della benzina, proprio per questo l’Ue ha previsto un graduale allineamento delle accise. Queste di fatto vanno ad aumentare il prezzo alla pompa, sono “tasse” applicate al consumo dei carburanti.
In base alla programmazione attuale l’allineamento delle accise tra gasolio e benzina dovrebbe essere graduale e terminare nel 2030, ma viste le ultime dichiarazioni del ministro Giorgetti gli automobilisti devono aspettarsi un aumento repentino.
Il Ministro ha anche sottolineato che si vuole approfittare di questo periodo in cui i prezzi dei carburanti non sono particolarmente alti per “imporre” questa maggiorazione del prezzo per il diesel. Insomma, gli automobilisti potrebbero non accorgersene, ma di fatto alla prima oscillazione di prezzo la differenza si sentirebbe.
Tale accelerazione dovrebbe portare vantaggi agli automobilisti che usano la benzina, infatti in contemporanea con l’aumento delle accise sul gasolio, vi è una riduzione speculare delle accise sulla benzina. Il primo intervento di rimodulazione c’è stato a maggio 2025: l’accisa su un litro di benzina è stata portata a 71,3 centesimi di euro (prima valeva 72,8 centesimi), mentre quella sul gasolio vale 63,2 centesimi di euro (prima valeva 61,7 centesimi).
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