Abbiamo già esaurito le risorse della Terra per il 2025

P. F.

23 Luglio 2025 - 15:21

Il 24 luglio 2025 è l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui sono state esaurite definitivamente le risorse ecologiche annuali del nostro pianeta.

Abbiamo già esaurito le risorse della Terra per il 2025

L’umanità è ufficialmente in debito con la Terra. Quest’anno, la giornata di giovedì 24 luglio è stata proclamata Earth Overshoot Day, momento in cui si sono esaurite definitivamente le risorse ecologiche del pianeta per il 2025. La data di questo (funesto) evento viene calcolata ogni anno dall’organizzazione di ricerca Global Footprint Network sulla base dei dati ecologici internazionali gestiti dalla York University.

I dati del Global Footprint Network sull’Earth Overshoot Day

Secondo l’analisi del Global Footprint Network, l’Earth Overshoot Day è il giorno in cui vengono esaurite tutte le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. Da questo momento in poi, il nostro stile di vita entra in un debito ecologico che grava su foreste, oceani, suolo fertile, riserve idriche e capacità di assorbire le emissioni di CO₂. A livello globale, l’umanità sta utilizzando risorse a un ritmo pari a 1,8 volte la capacità della Terra, con un accumulo di “deficit ecologico” che negli ultimi 50 anni è cresciuto in modo drammatico.

In Italia, la situazione è ancora più critica. Il nostro Paese ha raggiunto il proprio Overshoot Day già lo scorso 19 maggio, molto prima della media mondiale. Secondo lo studio, se tutti vivessero come gli italiani, servirebbero 2,7 pianeti per sostenere il consumo attuale.

Ma non siamo gli unici. Tra i numerosi Paesi ad alto reddito che hanno superato la soglia nei primi mesi dell’anno, ci sono il Qatar e Lussemburgo, che hanno terminato le risorse a febbraio, gli Stati Uniti a marzo, mentre la Germania e Regno Unito tra aprile e maggio.

Le strategie verso un futuro più sostenibile

Secondo WWF Italia, per evitare di esaurire le risorse naturali anticipando l’Overshoot Day, è fondamentale adottare un modello di sviluppo sostenibile che integri politiche ambientali efficaci, innovazioni tecnologiche e modifiche nei comportamenti individuali.

La campagna Our Future del WWF Italia promuove una strategia integrata che spinge verso una transizione energetica basata sulle fonti rinnovabili, un fattore indispensabile che può aiutare a ridurre drasticamente le emissioni di CO₂ e sostenere l’economia circolare come metodo per minimizzare gli sprechi e valorizzare il riutilizzo delle risorse. La tutela della biodiversità è un altro aspetto cruciale, poiché ecosistemi sani contribuiscono alla buona resistenza della Terra.

Sul piano individuale, è fondamentale adottare una dieta più sostenibile, basata principalmente su alimenti di origini vegetale. Il consumo di carne va ridotto al minimo, considerato l’impatto elevato degli allevamenti intensivi sull’ambiente. Anche limitare gli sprechi alimentari e scegliere mezzi di trasporto meno inquinanti, come i mezzi elettrici o la bicicletta, sono azioni concrete che possono contribuire a rallentare il consumo delle risorse.

Inoltre, la campagna pone grande enfasi sull’importanza dell’educazione ambientale nelle scuole e la sensibilizzazione pubblica, degli strumenti indispensabili per costruire una cultura della responsabilità ecologica che coinvolga cittadini, imprese e istituzioni.

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