Una città europea ha raggiunto risultati incredibili migliorando la qualità dell’aria. È un traguardo storico
L’inquinamento atmosferico è uno dei più grandi problemi di questa epoca storica. Le attività industriali, gli allevamenti intensivi, il traffico stradale e aereo, l’utilizzo eccessivo degli impianti di riscaldamento, sono i principali fattori che rendono l’aria irrespirabile in moltissime parti del mondo.
In molte ma non in tutte. Perché c’è una piccola città in Svezia che è riuscita a contenere i livelli di PM2.5 (Concentrazione media di particolato fine) a circa 3,5 microgrammi per metro cubo. Ovvero 1,5 microgrammi in meno della soglia di 5 raccomandata dall’OMS. La città in questione si chiama Uppsala ed ecco come ha ottenuto questo risultato storico.
Le politiche di Uppsala per migliorare la qualità dell’aria
L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha sviluppato da qualche anno l’European City Air Quality Viewer, uno strumento di indagine avanzata per monitorare la qualità dell’aria nel Vecchio Continente.
L’ultimo aggiornamento, arrivato lo scorso anno, ha messo in fila le città europee che sono riuscite a contenere meglio l’inquinamento atmosferico. E, a sorpresa, il primato di città più virtuosa lo ha conquistato Uppsala, città svedese di meno di 200.00 abitanti con una media di 3,5 microgrammi di PM2,5 a metro cubo.
Per chi conosce la città, però, non è una vera sorpresa. Le amministrazioni che hanno guidato il capoluogo scandinavo negli ultimi anni hanno investito moltissimo in sostenibilità ambientale, mettendo in campo politiche estremamente avanzate di efficienza energetica, rispetto del patrimonio ambientale e incentivi alla mobilità sostenibile. Politiche virtuose che si sono trasformate in una vera e propria cultura cittadina di cui tutti gli abitanti si sentono parte integrante.
Uppsala: una città tutta da scoprire
Oltre a essere la città in cui si respira meglio in Europa, Uppsala è un luogo che ha molto da offrire a chi la visita. La sua fondazione risale addirittura alle epoche vichinghe e ne sono ottima testimonianza le rovine dell’antico insediamento di Gamla Uppsala.
Ma non solo. Uppsala ospita una delle università più prestigiose del Vecchio Continente e la Biblioteca Carolina Rediviva, un archivio inestimabile di opere della cultura nordica. Il tutto incastonato in un paesaggio in cui dominano le aree verdi e una tranquillità difficile da trovare in altre città europee.
Lo studio European City Air Quality Viewer dell’EEA
Facciamo un passo indietro e torniamo ad analizzare i dati dell’ultimo report European City Air Quality Viewer per scoprire le altre città virtuose in termini di qualità dell’aria. Dietro Uppsala troviamo, in seconda posizione un’altra cittadina svedese, Umeå, mentre al terzo posto della classifica si piazza la splendida Faro, località costiera portoghese.
La brutta notizia è che delle oltre 350 città analizzate soltanto 13 hanno raggiunto risultati inferiori alla soglia di pericolo indicata dall’OMS. E tra queste compaiono altre capitali del Nord Europa come Stoccolma, Tallin ed Helsinki.
La situazione italiana
Decisamente peggiore, invece, la situazione relativa alle città italiane. Per trovare la prima città tricolore dobbiamo scendere fino alla 21esima posizione di Sassari. La peggiore in assoluto, invece, è Cremona, addirittura 370esima.
Tra quelle che hanno ottenuto le valutazioni migliori (appena discrete) ci sono, oltre a Sassari, Livorno, Savona, Battipaglia e Siracusa, tutte con valori superiori ai 7,8 microgrammi per metro cubo.
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