Zone rosse per variante Delta: ecco dove sono in Europa

Martino Grassi

09/07/2021

Aumentano i contagi causati dalla variante Delta e l’Europa aggiorna la mappa delle regioni a maggiore rischio. Ecco dove sono le zone rosse e rosse scuro.

Zone rosse per variante Delta: ecco dove sono in Europa

La variante Delta continua a imperversare in tutta Europa e la curva dei contagi è tornata a salire in moltissimi Paesi, tra cui l’Italia. L’obiettivo delle autorità resta quello di limitare quanto più possibile la diffusione di questo ceppo anche se ormai è sempre più certo il fatto che entro agosto diventerà il lignaggio dominante in tutto il Vecchio Continente, soppiantando la variante Alfa.

Dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) arriva la mappa aggiornata con i colori dei Paesi europei. La carta etichetta le zone a maggiore o minore diffusione del coronavirus classificandole da verde a rosso scuro. Ecco quali sono le zone rosse, caratterizzate da un maggiore rischio, in Europa.

Zone rosse per variante Delta: dove sono in Europa

Anche se aumentano i contagi causati dalla variante Delta, al momento la situazione in Europa sembra essere abbastanza rassicurante e le zone rosse si limitano solamente a poche aree del Continente. Le uniche regioni in Europa ad essere contraddistinte da un rischio elevato sono la Spagna e il Portogallo. Come si evince della mappa diffusa dell’ECDC in quasi tutte le regioni della Penisola Iberica, nelle ultime due settimane è stato rilevato un incremento dei contagi compreso tra 75 e 200 casi ogni 100mila abitanti e un tasso di positività superiore al 4% oppure contagi tra 200 e 500 ogni 100mila persone.

Un’altra zona che desta particolari preoccupazioni è Cipro, colorata in rosso scuro. In questo Paese l’incremento dei contagi è superiore ai 500 casi ogni 100mila abitanti.

Passando all’Italia invece si può notare che tutta la penisola è rimasta in verde, proprio come durante il precedente aggiornamento. Questo significa che nel nostro Paese i contagi sono meno di 50 su 100mila abitanti con un tasso di positività minore al 4% o meno di 75 su 100mila con un tasso inferiore all’1%. L’unica eccezione riguarda il Friuli Venezia Giulia che è stato classificato con il grigio, un colore che indica l’assenza di dati disponibili. Infine in arancione troviamo una parte della Grecia, tra cui le isole Cicladi, Creta e Rodi, il Lussemburgo, la regione di Bruxelles, l’Irlanda, l’Olanda e una buona parte della Penisola Scandinava.

L’avvertimento dell’OMS

Come ormai è ben noto, la variante Delta sarà responsabile del “90% delle nuove infezioni da coronavirus entro la fine di agosto”, diventando quindi il ceppo dominante in tutta Europa. Data la sua maggiore trasmissibilità rispetto alla variante Alfa l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia un avvertimento: “Quest’estate, se vuoi viaggiare, pensa bene alla necessità di partire. E se decidi di farlo, fallo in sicurezza”.

Anche la Francia ha invitato i suoi cittadini ad evitare le zone più a rischio, ed in particolare la Penisola Iberica. Il ministro degli Affari europei Clement Beaune intervistato da France 2 ha detto: “Chi non ha già prenotato le vacanze, eviti Spagna e Portogallo. È una raccomandazione su cui insisto. Meglio andare in Francia o in un altro Paese, ma abbiamo una situazione particolarmente preoccupante soprattutto in Portogallo”.

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