Il presidente della Federal Reserve conferma: la banca centrale degli Stati Uniti, con molta probabilità, aumenterà i tassi di interesse alla riunione di marzo.
Janet Yellen offre al mercato un segnale chiaro: la Federal Reserve con molta probabilità rialzerà i tassi di interesse in occasione della riunione di marzo.
Lasciando comunque un certo spazio di manovra nel caso in cui le condizioni dovessero cambiare, il presidente banca centrale americana ha riferito che i miglioramenti economici registrati negli ultimi tempi saranno un forte argomento di discussione durante la riunione del 14-15 marzo del Federal Open Market Committee (FOMC).
"Attualmente riteniamo che sarà opportuno aumentare gradualmente il tasso su Fed funds se i dati economici continueranno ad uscire come ci aspettiamo",
ha dichiarato la Yellen in un discorso a Chicago.
"Infatti, al nostro incontro più avanti nel mese, la commissione valuterà se l’occupazione e l’inflazione sono in continua evoluzione, in linea con le nostre aspettative, in questo caso un ulteriore aggiustamento del tasso dei fondi federali sarebbe probabilmente appropriato",
ha aggiunto.
La Yellen ha osservato che l’inflazione armonizzata - che esclude i prezzi del settore alimentare ed energetico - è all’1,7 per cento, appena al di sotto dell’obiettivo del 2 per cento della Fed, mentre la creazione di posti di lavoro è in crescita verso il ritmo necessario per sostenere il tasso di disoccupazione al 4,8 per cento. Ha anche detto che rischi economici globali sono in via di diminuzione e ritiene che la Fed non sia indietro rispetto alla curva dei tassi.
I commenti della Yellen non sono una sorpresa per il mercato, da giorni preparato all’eventualità di un aumento dei tassi alla riunione di marzo.
Wall Street è scesa mentre i rendimenti dei titoli di Stato americani sono stati preda di forte volatilità subito dopo la dichiarazione del presidente della banca centrale.
La Fed nel mese di dicembre aveva indicato come probabili altri tre aumenti dei tassi durante il 2017, e la Yellen ha confermato questa aspettativa oggi.
Solo una settimana fa il mercato dava una probabilità di 1 a 5 per un aumento dei tassi a marzo. Subito dopo che la Yellen ha iniziato a parlare, la probabilità sono salite dal 78 per cento a circa l’82 per cento, secondo i movimenti registrati dai futures sui Fed funds.
Yellen ha fatto anche un riferimento indiretto alla situazione attuale sul fronte politico presso la Casa Bianca, dalla quale il presidente Donald Trump ha sollecitato una politica fiscale espansiva - tagli fiscali, una revisione della normativa e una maggiore spesa nelle infrastrutture - per dare slancio alla crescita economica più lenta dalla Grande Depressione.
"Le politiche fiscali e di regolamentazione - che sono, naturalmente, responsabilità dell’amministrazione e del Congresso - sono più adatte per affrontare queste tendenze strutturali negative",
ha detto.
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