Scatta l’abbonamento annuale anche per iPhone. Dopo aver preso la stessa decisione per gli utenti di Android, Blackberry e Windows Phone, per i quali il servizio era sempre stato gratuito, adesso tocca anche a chi usa iOS.
Whatsapp, la popolare applicazione che consente di inviare messaggi “gratuiti”ai propri contatti iscritti alla piattaforma , sfruttando la connessione a internet, adesso sarà disponibile solamente a chi pagherà, annualmente, 80 centesimi di euro.
La storia
L’applicazione, in passato, poteva essere scaricata gratuitamente da tutti coloro che utilizzavano la tecnologia Android, mentre i possessori di iPhone potevano averla a disposizione al costo di 0,89 centesimi di euro, da versare però una sola volta e che permetteva l’uso di Whatsapp senza limiti di tempo, la cosiddetta garanzia Lifetime.
Poche settimane fa arriva la notizia shock che ha fatto arrabbiare milioni di persone: coloro che utilizzano Android, Blackberry e Windows phone, per i quali l’applicazione era sempre stata gratuita, dovranno versare un canone annuale.
In principio si credeva che il canone riguardasse solo loro e invece oggi è arrivata un’altra notizia bomba: canone annuale anche per iOS.
Whasapp a pagamento per iPhone
La notizia arriva direttamente da Jan Koum, amministratore delegato di Whatsapp che, durante un’intervista rilasciata al giornalista olandese Alexander Klopping e riportata da TechCrunch, ha reso note le intenzioni della società.
Intenzioni che, siamo sicuri, scateneranno una dura reazione degli utenti, la cui pazienza era già stata messa a dura prova dalle scelte prese in precedenza.
Ricordiamo comunque che Whatsapp non è l’unica applicazione che permette di inviare “messaggi gratis”.
Quando e quanto e come?
Lo stesso Koum ha confermato che il nuovo modello di sottoscrizione al servizio verrà applicato “entro l’anno”, anche se non c’è ancora una data precisa.
Il meccanismo sarà simile a quello già messo in atto per Android, Blackberry e Windows Phone: canone annuale da pagare con carta di credito.
Il costo? Un dollaro (circa 80 centesimi) l’anno.
Solo per i nuovi Utenti
L’amministratore delegato ha spiegato però che attualmente, nei progetti della società, il canone sarebbe da attribuire solamente ai nuovi utenti dell’applicazione, mentre coloro che la utilizzano Whatsapp già da tempo, non dovranno versare ulteriori indennizzi.
Koum ha poi fatto sapere che gli sviluppatori della società stanno lavorando per migliorare il servizio: in futuro sarà possibile comunicare in video e via streaming.
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