Il principali futures sugli indici azionari statunitensi proseguono in flessione oggi dopo la brillante seduta di ieri favorita dalle parole di Powell riguardo i tassi di interesse. Oggi l’Ufficio studi di Money.it si è focalizzata sui titoli: Mastercard, Microsoft e Caterpillar
I principali futures sugli indici azionari statunitensi proseguono in territorio negativo nella seduta di oggi, dopo i guadagni registrati ieri in scia delle parole del numero uno della Fed Jerome Powell, riguardo la politica monetaria della banca centrale statunitense.
In particolare, il future sull’indice S&P 500 al momento si attesta a 2.734,50 punti con una performance negativa pari a -0,25%, ritracciando parzialmente l’ampia candela positiva segnata ieri, la quale aveva portato i corsi a 2.745 punti a ridosso dei massimi segnati durante tra il 14 e il 19 novembre scorsi a 2.748,75 punti.
Per un’operatività multiday si potrebbero implementare strategie di natura short alla rottura dei 2.725,00 punti che contano il minimo della candela impulsiva registrata ieri sera visibile sul timeframe orario tra le 21:00 e le 22:00 di ieri.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a ridosso dei minimi della seduta di ieri a 2.681 punti, mentre un obiettivo finale potrebbe essere collocato a ridosso della trendline ascendente che collega i recenti minimi segnati lo scorso 29 ottobre a 2.603 punti e più recentemente con il minimo registrato nella seduta del 23 novembre a 2.626 punti, ora transitante a 2.631 punti.
Di seguito una lista dei titoli selezionati dall’Ufficio studi di Money.it da monitorare per l’operatività odierna:
- Caterpillar: con la seduta di ieri i corsi si sono attestati a ridosso dei 130,77 dollari a ridosso dei massimi registrati con la candela del 16 novembre. Con questa candela rialzista inoltre è stata violata sia la trendline discendente di breve che collega i recenti massimi decrescenti segnati durante il mese di novembre che la trendline discendente di lungo che collega il massimo segnato il 3 ottobre con il massimo di segnato della seduta del 16 novembre. Alla luce della recente violazione di questi due elementi resistenziali dinamici si potrebbero implementare strategie di natura rialzista alla rottura dei 131 dollari con primo obiettivo a ridosso dei 146,70 dollari ed obiettivo finale a ridosso dei 150,55 dollari per azione, prossimo livello significativo che conta il minimo segnato durante la seduta del 28 settembre.
- Mastercard: il titolo con la seduta di ieri ha chiuso le contrattazioni attestandosi a 202,28 dollari per azione appena al di sopra della trendline discendente che collega il massimo assoluto a 225,35 dollari con il massimo decrescente segnato lo scorso 8 novembre a 208,86 dollari. Nonostante il recente momentum rialzista in atto nelle ultime tre sedute si potrebbero implementare strategie di natura ribassista con una rottura dei 199,40 dollari, livello che coincide inoltre con il massimo registrato durante la seduta del 19 novembre scorso. Per questa operatività si potrebbe identificare un obiettivo di profitto nei pressi dei 183,75 dollari, livello che conta il minimo segnato nella seduta del 30 ottobre. Un target finale potrebbe invece essere identificato a ridosso dei minimi segnati nella seduta del 20 novembre a 177,40 dollari per azione.
- Microsoft: Con la brillante seduta di ieri i corsi hanno chiuso al di sopra della trendline discendente di che collega i recenti massimi decrescenti segnati dapprima il 3 ottobre a 116,18 dollari e successivamente il 7 novembre a 112,24 dollari, ora transitante a 110,16 dollari. Se nella seduta di oggi i prezzi dovessero tornare al di sotto del livello dinamico precedentemente rotto al rialzo si aprirebbero di nuovo le porte ad operazioni di natura ribassista con primo obiettivo il livello statico a 104,85 dollari e target finale presso l’area supportiva che comprende i minimi segnati il 30 ottobre e il 20 novembre rispettivamente a 100,11 e a 99,35 dollari per azione.
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