Le vaccinazioni obbligatorie trovano il favore delle Regioni ma anche molte opposizioni. Tra queste il Movimento 5 Stelle, che rifiuta l’obbligo del vaccino. Ecco perché.
Le vaccinazioni sono ora obbligatorie nelle scuole, grazie al favore delle Regioni. L’iniziativa trova però l’opposizione dei Movimento 5 Stelle e di molti altri componenti dello Stato. Perché questa opposizione? Che motivo hanno genitori, istituzioni e partiti politici di combattere l’iniziativa del vaccino obbligatorio?
Dopo la notizia dell’accordo tra Stato e Regioni sul vaccino obbligatorio per i bambini che inizieranno la scuola materna e l’asilo nido a partire dal prossimo anno, il Movimento 5 Stelle è passato al contrattacco, spalleggiando il gruppo di genitori Toscani che ha raccolto adesioni superiori a 1.500 unità per fermare il progetto, ed il Codacons, intenzionato a ricorrere anche alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo in caso di necessità.
Il piano previsto dal ministro Lorenzin si propone di arginare il numero di malattie che ogni anno si abbattono sui bambini, alcune delle quali possono portare anche alla morte o a gravi conseguenze, come la meningite. Tuttavia le storie che ormai sono diventate di patrimonio comune, come l’influenza che il vaccino potrebbe avere causando condizioni come l’autismo, hanno causato un vero e proprio scontro tra fazioni.
A fronteggiarsi ora sono quelli che vedono le vaccinazioni obbligatorie come una saggia mossa per salvaguardare i bambini, e quelli che credono che l’obbligo del vaccino sia inutile, oltre a limitare la libertà dell’individuo.
Ad oggi sappiamo che il vaccino è una delle armi fondamentali per sconfiggere alcune malattie e salvaguardare la nostra salute e di quella di chi ci sta intorno, allora perché il Movimento 5 Stelle ed altri si stanno opponendo? Cerchiamo di capire i motivi che hanno causato questa scelta nei paragrafi qui di seguito.
Vaccinazione obbligatoria: i motivi dell’opposizione del Movimento 5 Stelle
Il motivo per cui il Movimento 5 Stelle ha deciso di opporsi alla proposta della Lorenzin sull’obbligo del vaccino nelle scuole d’infanzia sta nel numero delle vaccinazioni richieste, esagerato rispetto al numero attuale.
Se oggi per accedere al sistema scolastico italiano erano necessarie 4 vaccinazioni obbligatorie, dal 2017 potranno entrare negli asili nido e nelle scuole d’infanzia solo i bambini che avranno tutti e 13 i vaccini previsti.
Per Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana, la vaccinazione obbligatoria è un atto che non tiene conto della libertà della persone e soprattutto di quella dei bambini. Ecco una parte della sua dichiarazione a riguardo:
“E’ un’aberrazione inutile, inattuabile visti i numeri del fenomeno, ovvero migliaia di piccoli, ma soprattutto lesiva di diritti civili costituzionali e del rapporto fiduciario tra cittadini ed operatori sanitari”
Parlare di “obbligo”, per il Movimento 5 Stelle, significa automaticamente che questo sistema porterà all’esclusione dalle scuole dei bambini che non presenteranno la lista completa dei vaccini al momento dell’iscrizione.
Per il partito politico si tratta di un fatto inaccettabile che potrebbe portare i membri delle Forze dell’Ordine a presenziare davanti agli istituti scolastici per impedire l’accesso ai bambini non in regola con le vaccinazioni.
Vaccinazioni obbligatorie: gli altri oppositori
Il Movimento 5 Stelle però non è l’unico a vedere l’obbligo del vaccino come inutile e lesivo dei diritti dei cittadini. Al partito politico si affianca infatti il Codacons, una delle maggiori associazioni che riguardano i diritti dei consumatori, ed alcune associazioni di genitori italiani, che stanno facendo gruppo per raccogliere le firme utili contrastare il nuovo piano delle vaccinazioni.
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie?
Il nuovo progetto della Lorenzin infatti prevede di aumentare il numero delle vaccinazioni obbligatorie, facendole passare da 4 a 13. All’obbligo delle 4 ora in vigore per accedere al sistema scolastico (difterite, poliomielite, tetano ed epatite B) si aggiungono altri 9 vaccini, prima consigliati ed ora diventati obbligatori, che riguardano:
- pertosse ed Hemophilus influenzae tipo B (contenute entrambe insieme a quelle obbligatorie nel famoso esavalente)
- morbillo
- rosolia
- parotite
- meningococco C
- pneumococco
- influenza
- papillomavirus
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