Ecco quanto vale uno degli edifici simbolo di New York immesso sul mercato immobiliare.
Il Chrysler Building di New York è in vendita. Secondo riportato dal Wall Strett Journal, che per primo ha pubblicato la notizia, l’edificio simbolo della grandezza americana della prima metà del ‘900 è in cerca di un acquirente.
L’immobiliarista Tishman Speyer e un fondo sovrano dello Stato di Abu Dhabi, che ne sono attuali proprietari, hanno già affidato l’incarico alla Cbre per occuparsi della cessione dell’immobile.
La vendita del famoso edificio che spicca su Manhattan, reso celebre da numerose pellicole cinematografiche, non sarà comunque semplice.
Negli ultimi tempi, infatti, il mercato immobiliare degli uffici non è particolarmente dinamico, i grandi investitori disposti ad acquistare sono diminuiti e, inoltre, i costi per le operazioni di adeguamento di vecchie strutture agli standard di moderne efficienza e sicurezza appaiono fin troppo onorosi.
Quanto vale il Chrysler Bulding
La fonte citata dal prestigioso quotidiano statunitense è sicura: trattasi di Darcy Stacom, presidente di Cbre Group, a cui i proprietari del Chrysler Bulding hanno affidato l’incarico di vendere l’edificio.
Ma quanto dovrebbe mettere sul piatto il potenziale acquirente interessato a mettere le mani sul celebre grattacielo di New York? Il Wsj non dà indicazioni precise, ma secondo alcune stime, la cifra necessaria potrebbe superare al miliardo di dollari.
Basti pensare che l’Abu Dhabi Investment Council, quando nel 2008 ne acquisì il 90% sborsò circa 800 milioni, mentre Speyer, che ne prese il controllo nel 1997, spese più di 100 milioni di dollari solo in interventi migliorativi.
Ma c’è di più. il terreno su cui è stato costruito il Chrysler Bulding è di proprietà della scuola Cooper Union, alla quale va versato un affitto piuttosto oneroso che sta aumentando di anno in anno: 7,75 milioni di dollari n el 2017, ben 32,5 milioni nel 2018, con la concreta possibilità che lieviti fino a 41 milioni nel 2028.
Il mercato immobiliare
Come detto, il mercato immobiliare degli uffici, dopo il picco del 2016, non sta vivendo un periodo felice. Sembrano lontani i tempi delle ricche transazioni che vedevano i grandi investitori internazionali puntare su Manhattan per accaparrarsi alcuni tra gli edifici più importanti di New York.
Investire risorse su palazzi e strutture ormai datate, sebbene prestigiose, non risulta più conveniente a causa dei costi elevati che dopo l’acquisto andrebbero sostenuti per adeguarli alle nuove e moderne tecnologie.
Senza considerare che il Chrysler Bulding sta negli anni perdendo il suo tradizionale fascino: quando venne costruito negli anni ’30 per ospitare il quartier generale della casa automobilistica di Walter Chrysler, i suoi 319 metri d’altezza rappresentavano un vero e proprio record.
Ma oggi nello skyline della Grande Mela, altri edifici spiccano via via sempre più alti, a cominciare dal celebre Empire State Bulding che lo superò già nel 1931.
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