Ultime notizie pensioni, alcuni pensionati della Sicilia potrebbero vedersi ritornare 6 milioni prelevati dal 2014. Sarà la Consulta a dover giudicare la costituzionalità della norma passata al vaglio della Corte dei Conti.
Ultime notizie pensioni: ammonta a quasi 6 milioni l’importo che potrebbe tornare nei portafogli dei pensionati della regione Sicilia con un assegno di almeno 50 mila euro annui. È quanto potrebbe accadere in seguito alla decisione dalla Corte dei Conti che ha rinviato alla Consulta il giudizio sul contributo di solidarietà disposto dalla legge regionale n. 21/2014.
A scrivere la parola fine sulla vicenda sarà quindi la Corte Costituzionale che è stata chiamata a giudicare sulla legittimità e sulle finalità del prelievo sulle pensioni superiori a 50 mila euro per il contributo di solidarietà. La regione Sicilia infatti aveva inizialmente disposto di destinare il ricavato ad interventi sociali, fatto che rischia di trasformare il prelievo una forma di tassazione illegittima.
I proventi da restituire ad alcuni pensionati della Sicilia sarebbero compresi tra le poche centinaia di euro fino a somme superiori ai 30 mila. Ecco tutte le ultime notizie pensioni sulla sentenza della Corte dei Conti .
Ultime notizie pensioni, 6 milioni in più per la Sicilia? La Corte dei Conti rinvia tutto alla Consulta
Chi potrebbe beneficiare dei quasi 6 milioni sono, secondo le ultime notizie i pensionati della Sicilia che hanno subito tra il 2014 e il 2016 il prelievo per il cosiddetto contributo di solidarietà. La norma era infatti stata varata al livello nazionale dall’allora governo Monti e prevedeva tagli dal 5 al 18% sulle pensioni superiori ai 50 mila euro annui.
Sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti è arrivata però l’accusa di un’applicazione non conforme al dettato delle disposizioni dell’esecutivo da parte della regione Sicilia. Se infatti i proventi del prelievo di solidarietà dovevano essere spesi per le pensioni, i ricavi sono al contrario stati destinati per interventi sociali a favore di disoccupati e disabili.
Nelle indicazioni fornite dalla Corte dei Conti inoltre il prelievo di solidarietà per la regione Sicilia viene considerato come una sorta di tassazione applicata secondo una misura irragionevole e discriminatoria. Secondo le ultime notizie pensioni infatti, ciò sarebbe imputabile al fatto che il contributo si applica unicamente ad una classe specifica di pensionati: quelli, appunto, che ricevono più di 50 mila euro.
Di tassazione invece non si tratterebbe se il prelievo fosse operato unicamente a beneficio del Fondo pensioni stesso. La regione Sicilia però aveva inizialmente disposto il contributo di solidarietà a favore di interventi sociali, contravvenendo al limite esposto.
Ultime notizie pensioni, per i pensionati della Sicilia si dovrà attendere il giudizio della Corte Costituzionale
Le ultime notizie pensioni hanno quindi precisato come a dirimere l’intricata questione sarà la Corte costituzionale, che dovrà decidere se il prelievo e la destinazione dei fondi operata sui pensionati della Sicilia sia o meno da considerarsi legittimo. Tra le ipotesi sul tavolo c’è anche quella di un’abrogazione della norma passata al giudizio della Corte dei Conti.
Nel caso la legge regionale venisse giudicata incostituzionale infatti, la regione Sicilia sarebbe costretta a far ritornare nelle tasche dei pensionati i quasi 6 milioni che erano stati destinati a sostegno di classe disagiate della popolazione.
La partita è in ogni caso ancora aperta e si dovranno attendere le ultime notizie sul responso della Consulta. Per ora però i pensionati d’oro della Sicilia possono certamente tornare a sperare.
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