Ultime notizie pensioni, Ape sociale e Quota 41: doppia domanda e retroattività

Stefania Manservigi

14 Agosto 2017 - 16:00

Ultime notizie pensioni: ha preso il via il monitoraggio delle oltre 66mila domande per Ape sociale e Quota 41. Tutte le cose da non dimenticare.

Ultime notizie pensioni, Ape sociale e Quota 41: doppia domanda e retroattività

Tra le ultime notizie sulle pensioni ci sono anche quelle che riguardano le domande di accesso all’Ape sociale e alla Quota 41.

Sono state oltre 66mila, infatti, le istanze presentate dai lavoratori per chiedere all’Inps la verifica della sussistenza dei requisiti necessari per accedere alle misure di pensione anticipata introdotte con l’ultima Legge di Stabilità.

Il termine per presentare le domande è scaduto il 15 luglio, e ha preso quindi il via il monitoraggio da parte dell’Inps che dovrebbe portare entro il 15 ottobre a stilare la graduatoria degli aventi diritto.

Qualora, infatti, i lavoratori con diritto di accedere all’Ape sociale e alla Quota 41 dovessero risultare in numero maggiore rispetto alle risorse stanziate, in base alla graduatoria si procederebbe a uno slittamento.

I lavoratori che sono in attesa dell’esito del monitoraggio non devono però dimenticare un ulteriore adempimento da portare a termine per ottenere la pensione anticipata: oltre alla richiesta presentata entro il 15 luglio, infatti, dovrà essere presentata anche la domanda di accesso ai benefici previsti dall’Ape sociale e dalla Quota 41.

Ecco tutte le cose da sapere e da non dimenticare.

Ultime notizie pensioni: Ape sociale e Quota 41, attenzione alla doppia domanda

I lavoratori che sono in attesa di conoscere l’esito del monitoraggio da parte dell’Inps sulle domande di verifica dei requisiti presentate entro il 15 luglio per accedere all’Ape sociale e alla Quota 41, devono ricordare che, qualora non lo avessero già fatto, dovranno presentare un’ulteriore domanda di accesso ai benefici.

n questa domanda dovranno essere presentate delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio in cui l’interessato conferma il permanere dei requisiti e delle condizioni per l’accesso al beneficio, se gli stessi erano già presenti al momento della domanda di riconoscimento, oppure l’avvenuto perfezionamento degli stessi qualora siano stati valutati in via prospettica.

Sono molti, infatti, i lavoratori che hanno presentato la domanda di verifica dei requisiti entro il 15 luglio senza aver ancora maturato i requisiti necessari per accedere all’Ape sociale e alla Quota 41; il requisito anagrafico e contributivo, il termine trimestrale di inoccupazione per i lavoratori disoccupati e i sei anni di attività continuativa in mansioni gravose sono infatti requisiti che possono essere valutati anche in via prospettica, e in questo caso è prevista la produzione della domanda di accesso alla pensione anticipata in un momento successivo.

Ultime notizie pensioni: Ape sociale e Quota 41, domande con effetti retroattivi

I decreti attuativi dell’Ape sociale e della Quota 41 hanno inoltre previsto che, per le domande di accesso presentate entro il 30 novembre 2017, le prestazioni di pensione anticipata siano corrisposte con decorrenza dalla data di maturazione delle condizioni e, in ogni caso, con decorrenza non precedente al 1° maggio 2017.

In questo modo viene garantita la retroattività del trattamento a tutti i lavoratori che hanno maturato i requisiti prima del 14 luglio 2017.

La condizione per poter usufruire dell’Ape sociale e della Quota 41 resta sempre quella di aver cessato l’attività lavorativa nel periodo in questione.

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