Uber ha svelato il prototipo del velivolo che sarà la base del servizio UberAir, in arrivo nel 2020.
Uber punta in alto, in ogni senso: all’evento Elevate di Los Angeles, il colosso del ride hailing ha mostrato per la prima volta il velivolo prototipo dei taxi volanti che dal 2020 inizieranno a trasportare i clienti del servizio UberAir.
Il taxi, come un elicottero o un drone gigante, decollerà in verticale e consentirà di spostarsi in cielo evitando il traffico stradale. Uber, che in Cina è stata assorbita da Didi Chuxing, e che per il ride sharing ha trovato terreni impervi e alta concorrenza, tanto da spingersi anche sulle biciclette elettriche, vuole avere il primato in questa novità delle auto volanti, a cui stanno lavorando autonomamente anche Airbus e Daimler.
UberAir, ecco il taxi volante
Come si vede anche dalla foto, il taxi volante di Uber è un mezzo VTOL - Vertical Take Off and Landing, che come i droni si alza e atterra verticalmente, con un sistema particolarmente adatto alle città.
UberAir sarà un servizio esclusivamente di ride sharing, con voli prenotabili come sempre via app, condividendo il velivolo con altri clienti. Il costo per miglio sarà superiore a quello del possesso di un’auto, chiaramente: 5,73 dollari contro i 60 centesimi. Con il tempo il costo potrebbe scendere a 1,86 dollari per miglio, fino ad equipararsi a quello delle auto nel lungo termine.
Secondo le stime di Uber, se il servizio UberAir fosse già disponibile, sarebbero 700 milioni i clienti ad utilizzarlo.
La velocità dei velivoli sarà tra i 240 e i 320 km/h, con un’altitudine trai 300 e i 600 metri. L’autonomia sarà di circa 100 km, ma la batteria si ricaricherà completamente in 5 minuti.
A breve vedremo i primi voli di prova, mentre dal 2020 partirà UberAir aperto ad un pubblico ristretto, perché le corse aumenteranno nel 2023.
Uber e la colonizzazione dei cieli
L’auto volante è sempre stata uno dei sogni futuristici da film di fantascienza: se infatti nella realtà ci sono ancora difficoltà a formulare leggi sulle auto a guida autonoma, sembra impensabile introdurre in questo panorama le auto volanti.
Finora i cieli sono stati il luogo di aerei, di linea e privati, e di elicotteri: con l’aggiunta recente dei droni, sono iniziati i primi problemi quando questi mezzi sono stati utilizzati per effettuare consegne a domicilio.
I taxi volanti, dei veri e propri velivoli, renderanno trafficato il cielo togliendo poco traffico alle strade e voleranno a una quota in cui incontreranno soltanto gli elicotteri.
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