USA, gli articoli di impeachment trasmessi al Senato: processo a Trump forse giovedì

Mario D’Angelo

16 Gennaio 2020 - 00:17

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Le due accuse di messa in stato di accusa sono state ufficialmente inviate al Senato USA. Il processo potrebbe iniziare già giovedì prossimo

USA, gli articoli di impeachment trasmessi al Senato: processo a Trump forse giovedì

Sono stati ufficialmente inviati al Senato gli articoli di impeachment contro il presidente Donald Trump. Il processo potrà iniziare quindi iniziare molto presto, anche la prossima settimana. Prima dell’invio, la speaker della Camera Nancy Pelosi ha firmato una risoluzione che le ha permesso di designare i parlamentari che “gestiranno” il processo.

Prima di firmare la risoluzione, Pelosi ha dichiarato: “Sia chiaro che questo presidente sarà ritenuto responsabile”. La risoluzione è passata con 228 voti a favore e 193 contrari. Nessun Repubblicano ha votato positivamente.

Impeachment Trump, articoli trasmessi al Senato

Gli articoli di impeachment a Donald Trump sono stati approvati dalla Camera dei deputati USA il 18 dicembre scorso. I due articoli riguardano l’abuso di potere e l’ostruzione al Congresso in relazione agli sforzi del presidente di indurre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ad indagare sull’avversario Joe Biden e sul figlio Hunter.

È dunque ormai vicinissimo il terzo processo per impeachment a un presidente degli Stati Uniti. Potrebbe iniziare già giovedì prossimo.

Impeachment, come funziona il processo a Trump

I cosiddetti “manager” del processo sono i parlamentari che agiranno come accusatori, mostrando le prove raccolte dai democratici per produrre il caso contro il presidente degli Stati Uniti. Il loro compito sarà difficile: convincere anche solo una parte dei senatori Repubblicani a mettere in stato di accusa il proprio presidente.

Alla loro guida è stato nominato Adam Schiff, la nemesi di Trump che è stato procuratore federale a Los Angeles per 6 anni. La Casa Bianca dovrà presto svelare il proprio team di difensori.

I 100 senatori saranno quindi i giurati e dovranno votare, a processo concluso, a favore o contro l’impeachment. Tuttavia è molto improbabile che due terzi del Senato voti a favore, anche perché la Camera alta è in mano ai Repubblicani.

E nessuno dei 53 senatori Repubblicani ha mai parlato in supporto della messa in stato di accusa.

Festa quindi non del tutto rovinata per Donald Trump, che proprio oggi ha firmato la prima fase dell’accordo commerciale con la Cina, nel corso di una solenne cerimonia alla Casa Bianca.

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