Terza guerra mondiale, l’Iran prende una decisione “irreversibile”: perché è un pericolo

Mario D’Angelo

07/02/2021

07/02/2021 - 22:01

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Sale la tensioni fra USA e Iran. Esattamente come un anno fa, soffiano di nuovo venti di terza guerra mondiale.

Terza guerra mondiale, l’Iran prende una decisione “irreversibile”: perché è un pericolo

Nuova escalation USA-Iran. Già nelle prime ore della presidenza Biden si profila uno scontro che potrebbe avere effetti disastrosi sugli equilibri del Medio Oriente e far riprendere a soffiare - proprio come un anno fa - venti di guerra nucleare.

Il governo degli Stati Uniti, infatti, ha fatto sapere che non revocherà le sanzioni all’Iran. Almeno, non lo farà fino a che Teheran non interromperà le attività di arricchimento dell’uranio. Al tempo stesso, l’Ayatollah Ali Khamenei ha dichiarato la decisione “finale e irreversibile” di rientrare nell’accordo sul nucleare del 2015 solo nel caso in cui Washington rimuova le sanzioni.

Nuove tensioni USA-Iran

Nuovo, pericoloso stallo diplomatico fra Stati Uniti e Iran. Il presidente Joe Biden, intervistato dalla CBS, ha detto che Washington non toglierà le sanzioni al Paese fino che Teheran non rispetterà i suoi impegni. L’intervista, come nella tradizione, andrà in onda in occasione del Super Bowl.

Le sanzioni sono state imposte dalla precedente amministrazione Trump, che aveva abbandonato l’accordo nel 2018 affermando che il deal era tutto in favore dell’Iran. Quest’ultimo aveva risposto riprendendo le operazioni di arricchimento dell’uranio oltre la soglia consentita. L’accordo, siglato nel 2015 con sei potenze mondiali, limitava i poteri di arricchimento per rendere più difficile a Teheran lo sviluppo di armi nucleari.

Khamenei ha preso decisione “finale e irreversibile”

Nei giorni scorsi Teheran ha chiesto di rimuovere le sanzioni, che hanno messo in seria difficoltà l’economia del Paese, colpita duramente anche dalla pandemia di coronavirus. Ma Biden non sembra voler rigettare l’eredità di Donald Trump in tema di politica estera, e ha rifiutato la richiesta di Khamenei.

Ma per la TV di Stato iraniana la decisione dell’Ayatollah di interrompere l’arricchimento dell’uranio solo dopo la rimozione dei dazi è “finale e irreversibile”.

L’Iran ha ottemperato i suoi obblighi derivanti dall’accordo, al contrario degli Stati Uniti e degli altri Paesi europei. Se vogliono che l’Iran torni ai suoi impegni, gli Stati Uniti devono in pratica rimuovere tutte le sanzioni”, ha riportato la TV citando Khamenei.

Solo allora, ha continuato il leader supremo, l’Iran tornerà sui suoi passi. “Tutti gli ufficiali iraniani sono d’accordo”, ha concluso.

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