Peso messicano e dollaro canadese in salita dopo lo scandalo del video di Trump con commenti misogini, in calo le probabilità di vittoria alle Elezioni USA 2016.
Peso messicano in rialzo insieme alle borse asiatiche nella sessione di lunedì 10 ottobre 2016 a seguito del secondo dibattito tra i due candidati alla casa bianca - Hillary Clinton e Donald Tump.
I mercati ora vedono in calo le probabilità di vittoria del candidato repubblicano Trump sulla scia dello scandalo dei commenti misogini rilasciati in passato dal magnate.
Il piano di Trump per la rinegoziazione delle tariffe sulle importazioni e per l’accordo per il libero scambio nel Nord America (NAFTA) è visto come molto negativo da Messico e Canada, il che spiega i movimenti del dollaro canadese e del peso messicano in relazione alle probabilità di vincita del repubblicano.
Entrambe le valute sono in rialzo nella sessione del mercato del Forex di oggi: il dollaro USA perde circa l’1,6% contro il peso messicano e lo 0,3% contro il dollaro canadese.
La borsa di Tokyo è chiusa per festività, fattore che limita i volumi di oggi e i movimenti sull’indice generale per l’Asia del MSCI, che mostra un rialzo dello 0,1%. Si attende un’apertura delle borse europee in lieve aumento dalla chiusura della scorsa settimana.
La borsa d’Australia sale dello 0,2%, mentre la piazza di Shanghai sale dell’1,2% di ritorno dalle festività.
Trump si trova ad affrontare una grave crisi a meno di un mese dalle elezioni USA 2016, la più pesante della sua campagna elettorale.
Tutta colpa di una videocassetta che lo ritrae intento a fare commenti volgari sulle donne, che i mercati interpretano come un solido motivo di vittoria, di contro, per la democratica Clinton.
Un secondo dibattito tra i due candidati, invece, sembra aver avuto solo un leggero impatto a breve termine sul pensiero degli investitori.
Solo poco tempo fa i mercati avevano aumentato le scommesse sulla vittoria di Trump, ma al momento il sito FiveThirtyEight dà l’entrata della Clinton alla Casa Bianca con una probabilità di oltre l’81%.
In linea generale gli investitori vedono nella Clinton uno scenario più stabile, mentre c’è molta più l’incertezza sull’impatto dell’amministrazione di Trump soprattutto sulla politica estera, sul commercio, sull’economia e sui rapporti del governo USA con la Federal Reserve.
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