Trading online a zero commissioni: la rivoluzione parte dai broker USA

Violetta Silvestri

2 Ottobre 2019 - 16:48

Novità per il trading online: l’industria dei broker statunitensi si sta muovendo per diventare a commissioni zero. Molti grandi intermediari hanno già tagliato i costi applicati sulle operazioni dei clienti.

Trading online a zero commissioni: la rivoluzione parte dai broker USA

Il trading online si farà senza commissioni. La corsa al costo zero per l’industria broker è iniziata negli Stati Uniti.

TD Ameritrade - società broker statunitense - ha dichiarato martedì scorso che eliminerà tutte le commissioni per attività di trading online sulle azioni USA, ETF e opzioni. La mossa è arrivata poche ore dopo che la società concorrente Charles Schwab aveva annunciato il piano di tagli delle commissioni sul trading online attivo dalla prossima settimana.

Trading a zero commissioni: cosa cambia per l’industria dei broker

Gli analisti prevedono che la maggior parte dei broker nell’industria statunitense seguirà la strada delle commissioni zero per le operazioni di trading online effettuate dai clienti.

L’analista di Credit Suisse Craig Siegenthaler ha ipotizzato, infatti, che probabilmente anche i broler Fidelity ed E*TRADE annunceranno tagli alle proprie commissioni a breve termine.

Intanto, a partire dal 3 ottobre, le commissioni di TD Ameritrade passeranno dai precedenti 6,95 dollari a zero dollari per acquistare strumenti finanziari.
Per quanto riguarda le opzioni, queste manterranno una commissione di 65 centesimi per contratto. Le modifiche si applicheranno anche ai titoli delle borse canadesi.

La scelta del trading online senza commissioni è strategica per l’industria broker statunitense. "Con un prezzo pari a 0 e a condizioni di parità, siamo ancora più sicuri della nostra posizione competitiva e del valore che offriamo ai nostri clienti", ha dichiarato il Presidente e amministratore delegato di TD Ameritrade Tim Hockey in un comunicato stampa.

Verso le commissioni zero nel trading: l’effetto Robinhood

Lo slancio verso l’annullaemento delle commissioni per il trading online USA risale al 2013, quando la start-up della Silicon Valley Robinhood ha offerto il trading gratuito sulle azioni. Da allora, anche Vanguard Group ha ridotto il pagamento delle commissioni sulle negoziazioni degli ETF e J.P. Morgan Chase ha lanciato la propria app di trading online gratuita.

"I cambiamenti in atto nel settore dell’intermediazione riflettono un focus sul cliente che è stato proprio di Robinhood sin dall’inizio. Rimaniamo concentrati sull’offerta di prodotti progettati in modo intuitivo che riducono gli ostacoli come le commissioni”, ha dichiarato il portavoce di Robinhood Jack Randall.

Eliminazione delle commissioni: l’impatto sui broker

Il direttore finanziario della società broker TD Ameritrade ha affermato che il trading online a commissione zero avrà un impatto del 15% - 16% sui ricavi netti trimestrali, rispetto al 3% - al 4% stimato dalle valutazioni CFO di Schwab.

I dati di Bank of America rivelano che TD Ameritrade genera il 28% dei ricavi dalle commissioni e Schwab l’8%. E*TRADE, che applica ancora commissioni, gode di introiti da commissione per il 17% delle sue entrate.

Argomenti

# azioni

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it