La Tobin tax rischia di affossare le già poche possibilità dell’Italia di emergere nella finanza europea: Francia e Germania ci ripensano per approfittare dell’opportunità offerta dalla Brexit.
Naufraga il progetto di una Tobin tax condivisa a livello europeo, mentre l’Italia e gli investitori italiani rischiano di prendere su di sé una fregatura di dimensioni inaspettate.
Sotto la spinta di Bruxelles solo due Paesi europei hanno già introdotto una tassa sulle rendite finanziarie nota come Tobin Tax: l’Italia e la Francia. Quest’ultima però, ascoltando le recenti parole del neo ministro delle finanze, starebbe pensando di eliminarla, lasciando il nostro Paese con l’unico mercato ad applicarla - di conseguenza ostacolando l’afflusso di investitori internazionali.
La Francia vuole a tutti i costi approfittare dell’esodo dei grandi soggetti finanziari via da Londra a causa della Brexit e una tassa "sconveniente" per gli investitori farebbe dirottare i soldi lontano dalla Borsa di Parigi, uno scenario che il Paese guidato da Macron ha tutta l’intenzione di evitare.
A rimanere fregata, come nel gioco delle sedie, sarebbe proprio l’Italia che, con la Tobin tax e una serie di altri ostacoli burocratici, non riesce ad essere e ad apparire competitiva contro i cugini più grandi, Francia e Germania.
Tobin tax: Francia ci ripensa, Germania aspetta
Certo che voglio la tassa, dico solo che bisogna tenere in considerazione l’impatto che Brexit avrà sull’Unione europea.
Sono queste le parole del ministro francese delle finanze Bruno Le Maire, dalle quali traspare un ben percettibile dubbio sulla prosecuzione della Tobin tax francese guardando agli esiti delle trattative sulla Brexit.
Su una linea simile si colloca il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble:
“Meglio guardare prima come si evolve il negoziato su Brexit.”
Se dalle trattative sulla Brexit nasceranno delle nuove opportunità finanziarie per Francia e Germania, i due Paesi non pensano minimamente ad ostacolare l’esodo delle grandi società finanziarie da Londra. La Tobin tax, dunque, sarebbe certa solo in Italia, un ennesimo bastone tra le ruote che non permetterebbe alla Borsa di Milano di approfittare della gallina dalle uova d’oro.
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