Test antidroga a Salvini e Meloni: la proposta di Buffagni

Isabella Policarpio

17/12/2019

Una provocazione che farà discutere: sottoporre al test antidroga tutti i parlamentari. Questa la proposta del Viceministro Buffagni dopo le critiche alla legalizzazione della cannabis light di Salvini e Meloni.

 Test antidroga a Salvini e Meloni: la proposta di Buffagni

Fare un test antidroga a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni per verificare se fanno uso di cannabis e altre sostanze. Lo ha proposto il Viceministro allo Sviluppo Economico Stefano Buffagni (Movimento 5 Stelle) in un post sul suo profilo Facebook.

La provocazione nasce in seguito alle reazioni scomposte che Salvini e Meloni e tutti gli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia avrebbero avuto riguardo all’emendamento che proponeva la legalizzazione della cannabis light, questione che, ancora una volta, si è conclusa in un buco dell’acqua.

Sull’argomento sembrano esserci ancora molti, troppi, tabù che la politica fatica a sdoganare, nonostante il larghissimo utilizzo e la percentuale esigua di THC.

Vedremo quale sarà questa volta la risposta della Destra e se i parlamentari decideranno di accettare la provocazione di Buffagni e sottoporsi al test antidroga.

Test antidroga ai parlamentari: una proposta che farà discutere

Una provocazione bella e buona che potrebbe trasformarsi in una proposta concreta: quella di sottoporre obbligatoriamente tutti i parlamentari a test antidroga periodici. Lo ha suggerito il Viceministro Buffagni in un post su Facebook:

“SFIDO SALVINI E TUTTO IL PARLAMENTO
Leggo che oggi le opposizioni, Lega & co, hanno avuto reazioni scomposte sul tema della cannabis light...
Io credo che mettere delle regole chiare sulla vendita di cannabis light possa solo fare bene a un settore che potenzialmente può creare tantissimi posti di lavoro e togliere mercato alle mafie!
Ma visto che Salvini e Meloni fanno i puritani sfido loro e tutti i parlamentari a fare il test anti-droga, non solo sulla cannabis light! Così vediamo se si parla seriamente o è solo propaganda elettorale…”

In altre parole, Buffagni in questo modo vorrebbe verificare se la ferma opposizione alla legalizzazione della cannabis light corrisponde ad una scelta di vita e di etica personale oppure a mere questioni di propaganda elettorale. Sul tema sembra ancora esserci molta ipocrisia da parte della politica, soprattutto dalle forze di Destra.

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