Telecom Italia: possibile cessione di Tim Brasil spinge le azioni

Luca Fiore

21 Marzo 2019 - 11:43

Con l’obiettivo di abbattere il debito, il management guidato da Luigi Gubitosi potrebbe decidere di sacrificare uno dei gioielli di famiglia: Tim Brasil. Azioni Telecom Italia in rialzo

Telecom Italia: possibile cessione di Tim Brasil spinge le azioni

Azioni Telecom Italia in ripresa a Piazza Affari. Sostanzialmente piatte nelle ultime cinque sedute, le azioni Telecom Italia a metà mattina fanno registrare una delle migliori performance all’interno del Ftse Mib passando di mano a 0,5314 euro, +1,64% rispetto al dato precedente.

Oggi a spingere le azioni Telecom Italia sono le indiscrezioni stampa relative la possibile cessioni di asset. In particolare, ad essere sacrificato potrebbe essere uno dei gioielli di famiglia, Tim Brasil. Secondo alcuni commentatori, potrebbe essere ceduta anche una quota di Inwit.

Obiettivo riduzione del debito di Telecom Italia

Secondo quanto riportato oggi da “Il Messaggero”, la società guidata dall’Amministratore delegato Luigi Gubitosi potrebbe, nel caso in cui arrivasse un offerta “importante”, decidere di cedere Tim Brasil.

La testata romana riporta che, nel corso della Citi Conference di martedì scorso, Gubitosi avrebbe aperto alla possibilità di “monetizzare la quota detenuta” in Tim Brasil nell’ambito di un “più ampio sforzo per ridurre il debito”.

Quello di cedere la società brasiliana, riporta l’agenzia Reuters, sarebbe solo una delle ipotesi emerse nel corso di un incontro con gli analisti.

Gli analisti come valutano la vendita di Tim Brasil?

“Il Brasile vale circa un quinto dell’Ebitda pubblicato l’anno scorso”, rilevano gli analisti di Websim. “Se TIM dovesse vendere due terzi ai prezzi correnti, la cessione non migliorerebbe in modo rilevante il rapporto di indebitamento”.

“Meglio sarebbe, vendere una quota piccola” in modo tale che “le attività brasiliane resterebbero all’interno del perimetro del gruppo”. Websim valuta TIM “molto interessante” con prezzo obiettivo fissato a 0,67 euro.

Si avvicina l’assemblea di Telecom Italia

Intanto si scaldano i motori in vista dell’attesissima assemblea del 29 marzo. Stando a quanto emerso finora, l’assise dovrebbe respingere la richiesta di revoca di 5 consiglieri avanzata da Vivendi. In qualunque caso, appare improbabile che Vivendi decida di farsi da parte (e anche la Cdp potrebbe chiedere più spazio).

JP Morgan scende al 4,858% del capitale di Telecom Italia

Dalle ultime comunicazioni Consob in tema di partecipazioni rilevanti è emerso come JPMorgan abbia ridotto la quota detenuta nel capitale da 6,78 al 4,858 per cento.

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