Telecom Italia avvia di nuovo l’iter per la joint venture con Canal +, l’emittente francese controllato da Vivendi, dopo lo stop della Consob.
Il cda di Telecom Italia avvia nuovamente l’iter per la costituzione di una joint venture con Canal+ dopo che la Consob aveva accolto il ricorso del collegio dei sindaci del colosso tlc italiano. La precedente operazione scade proprio domani e non avendo le parti firmato nulla di ufficiale decadrà senza conseguenze.
Il cda di Telecom Italia ha dunque riformulato la proposta seguendo le indicazioni della Consob. Il titolo scende leggermente in borsa, ma i broker mantengono le buone raccomandazioni.
Telecom Italia - Canal+: si ricomincia
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha dato il via libera all’operazione accogliendo le proteste del Collegio dei sindaci, che si era rivolto alla Consob.
Il Collegio contestava un errore nella procedura approvata dal cda negli scorsi mesi, quest’ultimo aveva infatti dato l’ok all’operazione a maggioranza semplice, dato che la riteneva di “minore rilevanza”, mentre secondo il Collegio dei sindaci sarebbe dovuta essere necessaria una maggioranza numericamente maggiore dei membri del consiglio di amministrazione.
Inoltre il progetto deve configurarsi come “operazione con parte correlata”, dal momento che Canal+ fa parte del gruppo Vivendi, il quale è anche primo azionista di Telecom Italia con il 23,94% e, secondo il prospetto della Consob, ne controlla di fatto la direzione e il coordinamento.
A testimonianza di ciò il presidente esecutivo di Telecom Italia non è altro che Arnaud de Puyfontaine, CEO proprio di Vivendi.
A questa joint venture potrebbe partecipare anche Premium, che potrebbe arricchirla di contenuti televisivi. La vicenda è però legata allo scontro legale fra Mediaset e Vivendi, che salvo accordi extragiudiziali, si incontreranno in tribunale il prossimo 27 febbraio.
Il rating di Telecom Italia
Le banche d’affari hanno fiducia nella riuscita della joint venture fra Tim e Canal+, dal momento che hanno confermato le buone raccomandazioni.
Mediobanca mantiene il rating outperform con prezzo obiettivo a 1,30€, che prevedono un aumento del 77% rispetto al valore corrente delle azioni Telecom Italia, scambiate oggi a 0,7325€, in calo dello 0,41%.
Banca Imi conferma rating buy e target price a 1,11€, stimando un incremento del valore delle azioni del 51%.
Equita Sim pone raccomandazione buy e prezzo obiettivo a 1,06€, che corrisponde a un aumento del 45% rispetto al valore attuale.
Banca Akros infine dà un giudizio accumulate con target price a 1,12€, stimando una crescita del valore delle azioni del 52%.
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